Con l’avvento della pandemia di Covid-19, le società tecnologiche USA sono riuscite a mettere a segno dei fortissimi rialzi, spinti in particolar modo dall’aumento della domanda per i loro servizi. Questa situazione è continuata anche con l’arrivo dei vaccini, in quanto molte problematiche alla base dell’aumento della richiesta menzionata prima non sono spariti.
In primis vi è infatti da considerare come venga ancora utilizzato sia lo smart working che la didattica a distanza. Inoltre le Banche centrali sembrano ancora distanti dall’aumento del costo del denaro. Il rialzo dei tassi infatti penalizzerebbe le società tech, che troverebbero più costoso prendere soldi in prestito. Gli sviluppi tecnologici sono il futuro e i relativi sviluppi potranno spingere ulteriormente i titoli di questo settore.
I FAANG sono i titoli più rappresentativi del comparto tech: Facebook, Amazon, Apple, Netflix e Alphabet (Google). I dati forniti da PortfoliosLab evidenziano come un portafoglio con queste aziende ha reso un 37,89% annualizzato negli ultimi 10 anni, mentre da inizio 2021 il rialzo è stato del 20,32%. In questo quadro è interessante guardare al Certificato Memory Cash Collect Express di Vontobel con ISIN DE000VX1CQT5 e sottostante rappresentato da un basket composto dai FAANG.
Analisi tecnica dei sottostanti
Le quotazioni di Facebook hanno dato inizio ad un movimento discendente convalidando il modello di Engulfing bearish formato dalle candele della prima e seconda settimana di settembre 2021. La rottura del supporto di breve periodo a 340 dollari darebbe ai venditori l’opportunità di raggiungere la soglia psicologica dei 300 dollari. Da tale area e i 260 dollari potrebbe riprendere un rimbalzo in grado di far riprendere l’uptrend.
I prezzi delle azioni Amazon sono inseriti all’interno di una fase laterale di lungo periodo compresa tra i 3.000 e i 3.600 dollari. Se si dovesse verificare una rottura della base della congestione, si potrebbe assistere ad un’accelerazione verso il successivo supporto a 2.000 dollari. Tale sostegno consentirebbe ai venditori di scaricare gran parte degli eccessi di pressione in acquisto, aprendo la strada a nuovi impulsi ascendenti.
Come per Facebook, anche le quotazioni di Apple hanno dato il via ad un movimento correttivo dopo un pattern Engulfing bearish a ridosso della resistenza fornita dalla trendline disegnata con i massimi di agosto 2020 e gennaio 2021. I prezzi sembrano diretti alla zona dei 132 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi di settembre 2020 e marzo 2021.
La discesa al di sotto di questo livello di concentrazione di domanda darebbe ai venditori l’occasione di allungare il passo dapprima verso il sostegno dei 110 dollari, per poi passare a quelli successivi a 90 dollari e 80 dollari. Al contrario il rimbalzo a ridosso dei 132 dollari potrebbe portare i corsi al test dei 160 dollari.
La situazione grafica delle azioni Netflix è invece molto positiva. I prezzi sono infatti riusciti ad uscire dalla lunga fase laterale compresa tra i 474 dollari e i 575,37 dollari. La rottura al rialzo di questa lateralizzazione potrebbe ora dare vita ad una nuova gamba rialzista che potrebbe dare ai compratori l’opportunità di raggiungere i 700 dollari. Al contrario, un segnale negativo verrebbe rappresentato da una discesa sotto i 575 dollari seguita da quella dei 530 dollari: in tal caso infatti verrebbe violata la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi di marzo 2020 e giugno 2021.
Le azioni Alphabet sono invece inserite all’interno di un deciso rally su base settimanale. Tuttavia sono iniziati ad emergere alcuni segnali di incertezza: i prezzi hanno infatti messo a segno un deciso ribasso che ha portato l’RSI al di fuori della soglia di ipercomprato per la prima volta da maggio 2021.
La discesa al di sotto dei 2.600 dollari verrebbe interpretata come un segnale di negatività, in quanto verrebbe violata la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi di ottobre 2020. Viceversa un rimbalzo da tale zona darebbe ai prezzi maggiori possibilità di aggiornare i massimi storici mirando alla soglia psicologica dei 3.000 dollari.
La struttura del Certificato
Il Certificato Memory Cash Collect Express di Vontobel con ISIN DE000VX1CQT5 è quotato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana dal 22 settembre 2021. Con questo Certificato gli investitori possono ottenere una cedola trimestrale di 1,54 euro condizionata al fatto che, alle date di valutazione periodiche, il prezzo di tutti i sottostanti del basket deve essere pari o superiore a quello della Soglia Bonus, posta al 65% dello Strike Iniziale. Il prodotto beneficia di tre opzioni:
- Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
- Opzione Autocallable: dal 27 dicembre 2021 permette al prodotto di scadere anticipatamente a patto che alla Data di Osservazione per il Rimborso Anticipato il prezzo di tutti i sottostanti del paniere sarà pari o superiore a quello del Livello Autocall, posto al 100% dello Strike Iniziale.
- Opzione Quanto: permette di proteggersi dalle oscillazioni del cambio, visto che tutti i titoli del basket sono quotati in dollari USA.
Al momento della scrittura, il Worst-of è rappresentato dalle azioni Facebook, che quotano il 6,15% al di sotto del Valore Iniziale. Se le quotazioni dovessero rimanere stabili, le condizioni per lo stacco della cedola verrebbero soddisfatte, al contrario di quelle per la scadenza anticipata. Vediamo ora i livelli da monitorare per tutti i sottostanti del paniere:
- Facebook: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 354,77 dollari; Soglia Bonus a 230,60 dollari; Barriera a 212,86 dollari.
- Amazon: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 3.357,50 dollari; Soglia Bonus a 2.182,38 dollari; Barriera a 2.014,50.
- Apple: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 142,68 dollari; Soglia Bonus a 92,74 dollari; Barriera a 85,61 dollari.
- Netflix: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 578,38 dollari; Soglia Bonus a 375,95 dollari; Barriera a 347,03 dollari.
- Alphabet: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 2.764,26 dollari; Soglia Bonus a 1.796,77 dollari; Barriera a 1.658,56 dollari.
Alla scadenza fissata per il 20 settembre 2024 potranno verificarsi 3 scenari:
- Se il prezzo di tutti i sottostanti del paniere è uguale o superiore a quello della Soglia Bonus, l’investitore riceverà il Valore Nominale di 100 euro maggiorato dell’ultima cedola e di quelle eventualmente non pagate;
- Se il prezzo di tutti i sottostanti si trova tra la Soglia Bonus e la Barriera, il Certificato rimborserà all’investitore il solo Valore Nominale di 100 euro;
- Se il prezzo del peggiore sottostante del paniere è inferiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà un importo commisurato alla relativa performance.
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Il Certificato Memory Cash Collect Express appena descritto appare interessante per due motivi: il primo è relativo ai continui rialzi di questi titoli nel lungo periodo. Il secondo è invece riferito alla profondità delle Barriere. Valutiamo inoltre in maniera positiva tutte e tre le opzioni che caratterizzano la struttura del prodotto.
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