I Certificati Cash Collect Worst of di Société Générale consentono di investire su aziende leader in settori ad alto potenziale di crescita. Tra i sei prodotti appena arrivati in quotazione infatti, ne troviamo uno sul tema caldissimo dell’idrogeno, uno legato ai produttori di semiconduttori, così come uno costruito sulle aziende leader nella mobilità elettrica. Completano la gamma certificati sul trasporto aereo, intrattenimento ed indici globali.
La prima caratteristica che ci ha colpito di questa gamma è la scadenza posta a solo un anno dall’emissione e la possibilità di rimborso anticipato, che potrebbe già scattare dopo il primo trimestre.
Questi Certificate sono quotati sul mercato EuroTLX di Borsa Italiana e hanno barriere che vanno dal 60% al 70% rispetto allo Strike, le quali sono abbastanza profonde se si considera l’orizzonte temporale dell’investimento.
Va ricordato tuttavia che i Certificati sono di tipo Worst of, con tre sottostanti abbastanza volatili. Questa caratteristica ad ogni modo garantisce all’investitore di poter ottenere dei premi interessanti su base trimestrale.
La struttura dei premi è così composta: si va da un minimo dell’1,5% trimestrale (6% annuo) sul basket più conservativo costruito sugli indici fino ad un massimo dell’8,8% (35,2% annuo) sul paniere ralativo alla mobilità elettrica, dove però tra i sottostanti troviamo anche NIO che come sapete puo’ avere oscillazioni decisamente importanti anche nell’ambito della medesima seduta.
Tutti i prodotti dell’emissione prevedono tra le varie caratteristiche anche l’Effetto Memoria. Sicuramente la gamma è innovativa perché consente di investire su dei sottostanti che è inusuale trovare presenti nei Certificati da investimento e ci piace l’idea di SG di puntare su azioni ed indici di Borsa esteri.
La scelta dell'Ufficio Studi di Investire.biz
Questa volta puntiamo dritti sul tema dell’intrattenimento. Il certificato scelto dal nostro ufficio studi è identificato con l’ISIN XS2277935891. I sottostanti sono Facebook, Spotify e Netflix. Tutti e tre i titoli hanno beneficiato del contesto pandemico e delle restrizioni. In qualche modo le nostre abitudini sono cambiate nell’ultimo anno e siamo stati costretti a passare più tempo tra le mura domestiche riducendo i contatti sociali.
Analizzando il certificato più nel concreto scopriamo che la barriera per tutti e tre i sottostanti è al 60% del Fixing Iniziale e che il premio trimestrale è pari al 2,9% (11,60% annuo), sicuramente un rendimento di tutto rispetto.
Se ci concentriamo sui sottostanti, l’azienda più consolidata e che dovrebbe creare meno problemi da qui alla scadenza del certificato è Facebook. Il colosso fondato oltre una decade fa da Mark Zuckerberg è in salute e nonostante sia sceso dai massimi storici riteniamo che sia difficile che possa perdere un ulteriore 40%.
Netflix si trova in prossimità dei massimi e presenta ricavi ed utili crescenti. L’azienda sta investendo e il numero di abbonati continua a crescere. Anche in questo caso riteniamo che i rischi siano sostenibili a fronte dei flussi di cassa condizionati attesi.
Il titolo che ci spaventa di più all’interno del paniere è Spotify: l’azione ha avuto un forte ritracciamento e non produce utili. Le aspettative quindi si stanno sgonfiando e potrebbe essere penalizzato in caso dovesse esserci debolezza sulle Borse.
Il Certificato al momento quota sotto la pari: questo consentirebbe all’investitore deciso a puntare su questa idea di investimento di ottenere un extra rendimento. Per i più conservativi ci preme sottolineare tuttavia che la forte volatilità dei sottostanti facenti parte del paniere suggerisce un’esposizione modesta. Infatti se alla scadenza uno dei titoli fosse sotto di oltre il 40% dal suo Valore Iniziale la perdita sarebbe pari alla performance del sottostante peggiore del paniere, generando pertanto perdite rilevanti.
Un’idea potrebbe essere quella di suddividere l’investimento e dedicare una parte dei soldi disponibili al prodotto con ISIN XS2277934225 che è decisamente meno volatile ma offre comunque rendimenti interessanti.
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