Meno di una settimana e Alphabet (Google) alzerà il velo sul primo trimestre del 2022. La pubblicazione dei dati potrebbe portare volatilità, sia per quelli che saranno gli obiettivi raggiunti sia per l'impostazione dei mercati internazionali da inizio anno.
Trimestrale Alphabet: le attese degli analisti
Ma andiamo a vedere le attese del mercato sui dati che Alphabet rilascerà prima dell'apertura di Wall Street il prossimo 26 aprile. Per quanto riguarda le prospettive reddituali, il consensus degli analisti elaborato dal Nasdaq mostra attese di un EPS di 25,52 dollari per il primo quarter del 2022. Se confrontato con l'ultimo trimestre del 2021, il dato segnerebbe una contrazione importante rispetto ai 30,69 dollari riportati all'epoca.
In un confronto anno su anno l'azienda di Mountain View invece confermerebbe la tenuta del business. Nei primi tre mesi del 2021 Alphabet riportò un EPS di 26,29 dollari, oltre il 69% in più rispetto ai 15,66 dollari attesi dal mercato.
Per quanto concerne il giro d'affari, un panel di 27 analisti ha fissato come consensus un fatturato trimestrale pari a 68,05 miliardi di dollari. Abbastanza ampio il range delle attese, compreso tra un minimo di 65,41 miliardi e un massimo di 70,72. Nella parte mediana, le aspettative sul fatturato mostrano comunque una crescita a doppia cifra (+23%) rispetto ai 55,31 miliardi con cui Alphabet aveva archiviato il primo trimestre 2021.
Azioni Alphabet: il quadro tecnico
Da un punto di vista tecnico, le quotazioni del titolo sembra stiano aspettando l'uscita dei dati per capire se riprendere la strada verso i massimi storici o viceversa ripiegare ulteriormente dopo la discesa dei corsi degli ultimi mesi.
In questi giorni le azioni hanno trovato sostegno nel supporto dinamico offerto dalla trendline di lungo periodo, quella ottenuta con i minimi del marzo 2020 e con quelli del 24 febbraio scorso. Un eventuale cedimento di questo livello complicherebbe in modo notevole le prospettive di Borsa di Alphabet.
Al rialzo, molto passa dalle resistenze statiche di breve poste in area 2.611 dollari. Chiusure sopra tale prezzo confermerebbero la tenuta del supporto dinamico menzionato in precedenza e aprirebbero la strada a un ritorno sui massimi di fine marzo/inizio aprile in area 2.870 dollari.
Questa soglia resistenziale appare abbastanza solida e al momento ipotizzare un allungo oltre i massimi storici di area 3.050 dollari non sembra concreto. Non va infatti dimenticato che Alphabet nei mesi scorsi aveva violato al ribasso una trendline rialzista non banale e come i top di gennaio 2022 abbiano portato al pullback profondo di detta violazione.
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