Come prevedibile, durante le vacanze pasquali i volumi sui mercati crittografici sono calati notevolmente. Il prezzo di Bitcoin è gradualmente scivolato sotto i 40.000 dollari, trovando il suo punto più basso nella mattinata di ieri, lunedì 18 aprile, quando alle ore 6 ha toccato i 38.536 dollari su Binance.
Sempre ieri, a partire dalle ore 19 sono tornati in vita i volumi, che hanno velocemente riportato il prezzo sopra i 41000 dollari, per poi stabilizzarsi di poco al di sotto di questo livello. Nonostante le tensioni macroeconomiche che contribuiscono al clima di incertezza, l’analisi on-chain manda chiari segnali di accumulazioni continue sulla principale criptovaluta da parte di probabili attori istituzionali.
Ieri la società CryptoQuant ha messo in evidenza l’uscita dal solo exchange Coinbase di un quantitativo superiore a 30.000 Bitcoin, diretti verso portafogli privati e probabilmente non destinati alla vendita nel breve periodo.
La società riferisce che non si tratta di un evento isolato, che ha caratterizzato i mesi di marzo e aprile. Continua anche l’accumulazione della Luna Foundation Guard, con lo scopo di arrivare a 10 miliardi di dollari in Bitcoin come valuta di riserva per la stablecoin UST, ad oggi 42.530 BTC, quasi 2 miliardi di dollari.
La dominance di Bitcoin rimane stabile al 41% dell’intero mercato, le maggiori altcoins seguono quindi il rapido recupero avvenuto ieri. Impressionante la crescita di oltre il 43% in un solo giorno registrata su Stepn (GMT), la sempre più popolare applicazione che ricompensa in criptovalute gli utenti in base al numero di passi in una giornata, ma da mettere in evidenza anche +16% su Terra (LUNA), +15% su THORChain (RUNE) e +14% su Zcash (ZEC) e Near Protocol (NEAR). Vediamo le principali notizie di giornata.
Russia: consegnato al Governo un disegno di legge per legalizzare le criptovalute
Il Ministero delle Finanze russo ha condiviso con il governo un disegno di legge intitolato “Sulle valute digitali”. Il quadro normativo raccomanda di utilizzare le criptovalute come moneta a corso legale o come forma di pagamento riconosciuta dallo Stato, in quanto potrebbero alleviare il peso delle sanzioni occidentali sull’economia della Russia.
Un rapporto del quotidiano locale Kommersant, che dice di essere in possesso della versione autentica del disegno di legge, evidenzia come nel documento si fornisca chiarezza normativa relativa alla circolazione, all'emissione, al commercio, al mining e ad altre attività all'interno del mercato delle criptovalute.
Nonostante in un primo momento la Bank of Russia si fosse mostrata ostile alle criptovalute, al contrario la posizione del Ministero delle Finanze è sembrata favorevole sin dall’inizio del conflitto con l’Ucraina, probabilmente nel tentativo di contrastare le sanzioni internazionali e la conseguente inflazione. Pavel Zavalny, presidente della Russian Gas Society, ha accennato alla possibilità di accettare Bitcoin come pagamento per l'esportazione di petrolio e gas. Se questo si dovesse verificare vedremmo sicuramente una crescita notevole per la domanda di questo asset digitale.
Per Grayscale l’approvazione dell’ETF Spot su Bitcoin è inevitabile
Michael Sonnenshein, amministratore delegato di Grayscale Investments, durante un’intervista della CNBC del 17 aprile ha espresso ottimismo per l’approvazione dell’ETF Spot su Bitcoin negli Stati Uniti. Sebbene la Securities and Exchange Commission (SEC) si sia sempre dimostrata ostile nei confronti dell’ETF Spot, preferendo la versione basata sui Futures, l’ultima approvazione della domanda per l'ETF Teucrium Bitcoin Futures all'inizio di aprile sembra mostrare un’evoluzione nel loro pensiero, grazie all’utilizzo di una norma mai usata prima.
Secondo Sonnenshein, avendo depositato il fondo ai sensi del Securities Act del 1933, la SEC avrebbe “affrontato le preoccupazioni sul mercato Bitcoin sottostante e il potenziale di frode o manipolazione”, ammettendo implicitamente il “collegamento tra i futures Bitcoin e i mercati spot Bitcoin sottostanti che danno ai contratti futures il loro valore”.
Grayscale ha presentato una domanda alla SEC, che ha tempo fino a luglio per approvare la conversione del suo Grayscale Bitcoin Trust in un ETF Spot. Tutto il mondo delle criptovalute attende l’approvazione di questo tipo di ETF, che aumenterebbe la domanda dell’asset sottostante e aprirebbe la strada a numerosi investimenti istituzionali.
MetaMask consiglia agli utenti di disabilitare i backup di iCloud per prevenire furti
MetaMask, uno dei portafogli più utilizzati in ambito Web3, ha consigliato ai propri utenti di disabilitare i backup automatici di iCloud su dispositivi Apple, per quanto riguarda i dati utilizzati dalla sua applicazione. L’annuncio è arrivato pochi giorni dopo la segnalazione di un utente che ha perso circa 655000 dollari in criptovalute ed NFT a causa di un account iCloud compromesso.
MetaMask ha quindi identificato nei backup dei dati delle App un fattore di rischio che può consentire agli hacker di rubare fondi ai suoi utenti. In particolare, sono stati citati diversi attacchi di phishing rivolti agli utenti Apple, che nel caso in cui andassero a buon fine, potrebbero portare alla diffusione di dati sensibili, inclusa la password di MetaMask, che metterebbe a rischio i fondi detenuti sull’applicazione.
Nonostante il team di MetaMask abbia spiegato che né la propria applicazione né Apple siano colpevoli, è stato evidenziato come disabilitare i backup possa ridurre la superficie di attacco a disposizione dei malintenzionati, riducendo i rischi di custodia dei propri asset digitali.
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