Dai dati sul PIL degli Stati Uniti della scorsa settimana è arrivato il primo vero segnale di un rallentamento: nel primo trimestre
l'economia americana è cresciuta appena dell'1,1% trimestrale (dato annualizzato), contro attese del 2%. La politica monetaria estremamente restrittiva portata avanti dalla
Federal Reserve al fine di frenare la crescita e raffreddare l'inflazione ha dato i suoi frutti. E la crisi bancaria che è sopraggiunta a marzo del 2023 rischia di accelerare una flessione che ormai sembra inevitabile.
Gli indici azionari continuano a salire perché il mercato si aspetta che la Fed sia arrivata ormai al capolinea nel suo ciclo di aumenti dei tassi d'interesse e, con l'arrivo di una recessione, cominci a tagliare il costo del denaro prima della fine dell'anno. Un'economia che va indietro è però pur sempre un rischio per le azioni in Borsa, perché la contrazione si riflette sugli utili societari e quindi sulle quotazioni di mercato. Negli ultimi tre mesi infatti l'S&P 500 ha viaggiato poco oltre la parità, mentre i settori difensivi come i beni di consumo hanno ottenuto rialzi superiori al 4% a Wall Street.
Wall Street: ecco su quali titoli puntare
Se la recessione dovesse spingere in basso i listini americani, gli investitori dovranno trovare riparo in titoli che garantiscono una certa affidabilità anche nelle condizioni di mercato più critiche. Al riguardo, puntare su azioni che distribuiscono ricchi dividendi potrebbe essere una strada da seguire. Le cedole sono quasi sempre segno di buona salute e solidità da parte delle aziende, le quali in teoria sarebbero abbastanza redditizie e disporrebbero di liquidità tale da poter remunerare gli azionisti senza patemi. S&P Global Market Intelligence ha elencato una serie di società che prevedono di aumentare i dividendi nei prossimi mesi, tra le quali ne emergono 5 in particolare per via di un incremento dei pagamenti a due cifre. Vediamole di seguito.
Goldman Sachs
Secondo le stime di S&P, il colosso bancario americano a luglio aumenterà la cedola del 20%. Il dividendo quindi passerà da 2,50 a 3 dollari per azione. Le azioni tra l'altro sono economiche, scambiando a 10 volte gli utili stimati per il 2023, meno della metà dei multipli dell'S&P 500. La ragione deriva dalla sottoperformance del titolo Goldman quest'anno (+0,02% a fronte di un +8,61% dell'S&P 500) a causa del rallentamento della principale unità di business, ovvero l'investment banking.
Kroger
Il gigante dei supermercati dovrebbe alzare la cedola del 15% entro fine anno, portandola da 26 a 30 centesimi per azione. Il titolo nel 2023 è aumentato del 9% sulle voci di una fusione con Albertsons da 25 miliardi di dollari che probabilmente si chiuderà nel 2024. Questo significherebbe la nascita di un polo in grado di insidiare in maniera più incisiva la leadership di colossi come Walmart.
Sherwin-Williams
La società di vernici e rivestimenti dell'Ohio probabilmente aumenterà il dividendo del 16% a 70 centesimi, in base alle stime di S&P. Il business lo scorso anno ha risentito molto del rallentamento del mercato immobiliare, tant'è che le azioni in Borsa hanno perso circa un terzo del loro valore. Quest'anno il titolo viaggia sulla parità, ma vi è la prospettiva di una ripresa degli immobili che potrebbe farlo ripartire. Ad ogni modo, i margini aziendali di Sherwin-Williams sono migliorati nel primo trimestre, il che getta le basi per un aumento degli utili 2023 nonostante una crescita delle vendite piatta.
Target Corporation
S&P si aspetta che la catena di grandi magazzini americana continui la serie di aumenti dei dividendi che dura da 51 anni, con un rialzo trimestrale del 13% a giugno a 1,22 dollari per azione. Questo sulla base di previsioni da parte del consensus di Wall Street di utili in crescita di oltre il 23% annuo nel 2023 e nel 2024. Le azioni hanno avuto un brutto 2022, registrando un crollo del 36% dopo che gli utili si sono dimezzati; quest'anno invece il titolo sale del 5,86%.
UnitedHealth
Il colosso sanitario con sede in Minnesota secondo S&P nell'esercizio in corso dovrebbe alzare la cedola trimestrale del 21% a 2 dollari per azione. Le previsioni sono per profitti in aumento di circa il 13% per quest'anno e il prossimo. In ragione di questo, le azioni potrebbero recuperare la perdita che da inizio 2023 è arrivata al 7,18% a Wall Street, sottoperformando gli indici più ampi di mercato.