I corrieri rappresentano sempre più un servizio fondamentale, non solo per le spedizioni in sé delle merci, ma anche perché in un contesto inflazionistico il risparmio dei costi di trasporto assume una valenza notevole. Le aziende di spedizione hanno ormai assunto un ruolo quasi difensivo, in quanto mantengono alta l'attività anche nei periodi più critici come quello pandemico, dove le persone erano costrette a stare in casa e acquistavano quasi esclusivamente online. Ma ad oggi quali sono i leader del settore delle spedizioni? Vediamo una classifica a fine gennaio dei 10 corrieri più capitalizzati.
United Parcel Service (UPS)
In testa alla classifica troviamo il gigante statunitense United Parcel Service, che ha una capitalizzazione di 1.664,51 miliardi di dollari. L'azienda è una public company fondata nel 1907 a Seattle. Inconfondibili i suoi mezzi di trasporto per il design dai colori sgargianti. La sua flotta aerea dispone di 238 velivoli, il che fa l'ottava compagnia a livello mondiale. Lo scorso anno le azioni alla Borsa americana hanno perso il 18,90%, recuperando il 6,55% nel mese di gennaio 2023.
Deutsche Post
Secondo posto per Deutsche Post, il principale gruppo di spedizioni tedesco, di proprietà per il 30,5% dello Stato e per il resto in mano ai mercati azionari come flottante. L'azienda opera attraverso tre divisioni:
- Posta, relativa al servizio postale in Germania e che offre servizi vari ad aziende, uffici e impianti di produzione in tutto il mondo;
- Express Mail Service, che si occupa del trasporto della posta e dei pacchi in ogni parte del mondo attraverso la controllata DHL;
- Logistica, che offre alle multinazionali servizi di logistica.
Il gruppo ha un valore di mercato di 52,08 miliardi di dollari, con le azioni che nel 2022 sono crollate del 37,78% e nel 2023 sono salite dell’11,94% (dati al 31 gennaio).
FedEx
Medaglia di bronzo per FedEx, abbreviativo di Federal Express, che ha un market cap di 48,65 miliardi di dollari. La società di trasporto americana è specializzata nelle spedizioni espresse con servizi overnight di posta e plichi, nei trasporti via terra ed aerei, nonché nei servizi logistici. Il titolo a Wall Street è sceso di circa un terzo lo scorso anno, per poi rimbalzare dell’11,93% nel primo mese del 2023.
S.F. Express
Al quarto posto troviamo S.F. Express, con un valore di mercato di 42,84 miliardi di dollari. La multinazionale cinese, attiva nei servizi di consegna e logistica, dispone di una flotta di 50 aerei cargo di proprietà della controllata SF Airlines. Nel 2022 le azioni alla Borsa di Shenzen sono crollate del 16,19%, mentre quest’anno stanno aumentando dell’1,52%.
Japan Post Holdings
Al centro della graduatoria si colloca Japan Post Holdings, conglomerato giapponese che svolge oltre alle attività postali e di logistica, anche attività finanziarie, bancarie e di assicurazioni sulla vita. La società ha una capitalizzazione di 31,06 miliardi di dollari, frutto di un rialzo delle azioni alla Borsa di Tokyo del 23,7% nel 2022, seguita da un rialzo del 2,7% quest’anno a fine gennaio. Da notare che del gruppo dei dieci, Japan Post Holdings è l’unica ad aver conseguito guadagni in Borsa lo scorso anno.
ZTO Express
ZTO Express occupa la sesta posizione, per via di un valore di mercato di 23,08 miliardi di dollari. In termini di volumi di pacchi, l'azienda cinese figura come una delle più grandi a livello mondiale. Lo scorso anno a Hong Kong le azioni sono scese di 2,2 punti percentuali, mentre al 31 gennaio 2023 risultano in verde del 4,35%.
Poste Italiane
Al settimo posto troviamo la nostra Poste Italiane, che ha un valore di mercato di 13,84 miliardi di dollari. L'azienda controllata dal Ministero delle Finanze esercita un'attività ad ampio raggio attraverso le sue società controllate. Quindi, risulta attiva oltre che nei servizi postali, anche in quelli bancari, finanziari, telematici, delle telecomunicazioni e delle operazioni di riscossione. Il 2022 è stato per Poste Italiane un anno negativo, con le azioni che sono scivolate del 20,92%. A gennaio di quest’anno però il titolo a Piazza Affari ha guadagnato il 7,23%.
TFI International
Ottava posizione per TFI International, compagnia canadese di trasporti e logistica. La società ha raggiunto una capitalizzazione di Borsa di 9,67 miliardi di dollari, per effetto di un rialzo delle azioni del 9,28% a gennaio nel 2023, il che compensa il calo del 4,41% subito l’anno passato.
Yamato Holdings
Al nono posto staziona Yamato Holdings, con un market cap di 6,20 miliardi di dollari. La società giapponese specializzata nelle consegne espresse ha realizzato una performance alla Borsa di Tokyo dell’8,50% nel primo mese del 2023, mentre nel 2022 il titolo si è contratto del 22,8%
Delhivery
Chiude la classifica Delhivery, che si posiziona al decimo posto con un valore di mercato di 2,70 miliardi di dollari. La società indiana dispone di 85 centri logistici, 24 centri di smistamento automatizzati, 70 hub, più di 7.500 centri partner e oltre 3,000 centri di consegna diretta. Gran parte delle sue entrate proviene dalla fornitura di servizi logistici e di consegna di terze parti alle società di e-commerce. Le azioni in Borsa sono affondate lo scorso anno, bruciando il 38,2% di capitalizzazione. Anche quest’anno il titolo è in calo a gennaio, con una perdita dell’8,92%.