Le azioni Bed Bath & Beyond hanno chiuso l'ultima seduta di Wall Street con un rialzo monstre del 92,13%, riportando alla memoria il periodo delle meme stock di gennaio 2021. Il boom del titolo è stato innescato dal piano da 1,025 miliardi di dollari proposto dal rivenditore statunitense per ristrutturare il debito dell'azienda ed evitare la bancarotta. Gli scambi sono stati subito convulsi al diffondersi della notizia e a fine giornata la società ha raggiunto una capitalizzazione di 688 milioni di dollari. Le obbligazioni, invece, sono state scambiate sotto i 15 centesimi di dollaro.
Tuttavia, Bed Bath & Beyond ha avvertito gli azionisti che le quote di partecipazione con le azioni ordinarie saranno significativamente diluite dopo l'operazione e che la società presenterà istanza di fallimento qualora il piano dovesse fallire. "La negoziazione dei nostri titoli è altamente speculativa e potrebbe non avere successo nell'attuazione del nostro piano di trasformazione, compresa la ricostruzione del nostro inventario e l'aumento delle vendite dei clienti, e storicamente abbiamo sottoperformato nell'attuazione dei piani di gestione", ha scritto la società nel documento depositato presso le autorità di Borsa. Nelle contrattazioni after hours di Wall Street, le azioni hanno parzialmente ritracciato (-36,86%).
Bed Bath & Beyond: i dettagli dell'offerta
Bed Bath & Beyond ha spiegato nei dettagli come avverrebbe la raccolta di denaro necessario a rimborsare il debito scaduto (a gennaio, lineee di credito per 1,5 miliardi non sono state ripagate e la scorsa settimana la società non ha pagato interessi per 25 milioni di dollari su un bond da 1 miliardo). La proposta della società prevede due passaggi:
- vendita di azioni privilegiate convertibili, warrant per acquisto di azioni privilegiate convertibili e warrant per acquisto di azioni ordinarie per una cifra complessiva di 225 milioni di dollari. Questa quota arriverebbe immediatamente e consentirebbe alla società di effettuare pagamenti scaduti di questo mese;
- emissione di titoli Bed Bath & Beyond finalizzati all'acquisto di azioni privilegiate convertibili "a determinate condizioni" per 800 milioni di dollari.
Inoltre, l'azienda di articoli per la casa ha riferito di aver prelevato 100 milioni di dollari da una linea di credito messa a disposizione nel 2022 da Sixth Street Partners. In aggiunta a tutto questo, Bed Bath & Beyond chiuderà fino a 400 negozi e grazie a questa operazione i costi generali saranno ridotti di un importo che potrebbe arrivare ad 1 miliardo di dollari.
Riuscirà ad evitare il fallimento?
La situazione dell'azienda comunque resta molto complicata. Il rivenditore del New Jersey ha anche detto che una parte dei proventi della vendita delle azioni servirà per ricostruire le scorte di merce. La strada però è molto in salita e riesce difficile immaginare come sarà possibile trovare risorse con quella montagna di debito che pende come un'ascia sul collo della società.
Secondo fornitori e analisti, molti acquirenti hanno già abbandonato la catena di articoli per la casa e sarà molto complicato riuscire a riconquistarli. I fornitori sono diventanti molto cauti nell'accettare spedizioni a un rivenditore in grande difficoltà nei pagamenti. Tra l'altro, l'azienda non ha le risorse da poter investire nei punti vendita e nel marketing.
"Questo permette loro di guadagnare tempo, ma non modifica i problemi fondamentali del business", ha detto Joel Bines, ex responsabile globale della vendita al dettaglio per la società di consulenza AlixPartners, con cui Bed Bath & Beyond ha lavorato per i ridurre i costi aziendali e tentare una svolta nel business. "Se ci sono acquirenti per un capitale che molto probabilmente alla fine non avrà valore, credo che sia dovere fiduciario di Bed Bath & Beyond vendere quel capitale", ha aggiunto.