SpaceX sta trattando il collocamento di azioni che potrebbero aumentare la valutazione della società del 20% a 150 miliardi di dollari. Le nuove azioni potrebbero essere vendute ad un prezzo di 85 dollari l'una, contro i 70 dollari di gennaio 2022.
Lo scopo di questa operazione è di racimolare liquidità per gli azionisti e sostenere i dipendenti. Stando ai ben informati, la raccolta potrebbe arrivare a 1 miliardo di dollari. Non è la prima volta che SpaceX mette in campo operazioni del genere, tramite le quali permette a dipendenti e investitori di liquidare le proprie azioni sul mercato senza che l'azienda sia costretta a quotarsi (al momento SpaceX è una delle società private più preziose al mondo).
SpaceX: perché investire nell'azienda aerospaziale
Perché gli investitori dovrebbero essere interessati? SpaceX è reduce da un anno che potrebbe definirsi positivo. Dopo 3 anni di sperimentazioni, nel 2022 ha effettuato il primo lancio di Falcon Heavy, il razzo più potente del mondo. All'inizio del prossimo mese la società aerospaziale ha anche in programma di lanciare in orbita l'enorme sistema di razzi Starship, mentre la rete di migliaia di satelliti Internet punta a generare un grande volume di entrate dopo che il mese scorso ha messo in campo l'Internet ad alta velocità per le compagnie aeree commerciali.
Ad oggi
SpaceX è la sola società privata che riesce a far tornare un veicolo spaziale dall'orbita terrestre bassa. Nel 2012 Dragon è stato il primo veicolo a trasportare merci da e verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), mentre nel 2020 la società guidata da
Elon Musk è diventata la prima azienda privata ad inviare astronauti sulla ISS.
Notizia di poche ore fa: l'Amministratore Delegato della NASA, Bill Nelson, ha annunciato che SpaceX ha ottenuto l'incarico di
effettuare un secondo allunaggio con la missione Artemis IV attraverso una modifica di un contratto preesistente. Secondo la road map tracciata dall'agenzia spaziale, l'operazione dovrebbe avvenire nel 2027. L'essere umano manca la sua presenza nel satellite dal 1972, quando si realizzò la missione Apollo 17. Attualmente SpaceX compete con Blue Origin, l'impresa spaziale di
Jeff Bezos, e Virgin Galactic, la società di
Richard Branson.