Le azioni di PepsiCo salgono dell'1,5% nelle contrattazioni prima dell'apertura di Wall Street grazie a una trimestrale che ha superato le aspettative degli analisti. L'aspetto più convincente dei conti aziendali riguarda l'aumento delle entrate dovuto a prezzi più elevati per snack e bevande, sebbene il business complessivo in tutto il mondo sia sceso del 2% a causa del calo della domanda dei consumatori.
L'azienda ha previsto di "affinare la gestione delle entrate", che vuol dire un aumento dei prezzi in funzione delle proiezioni sulla pressione inflazionistica. "Mentre i consumatori rimangono resilienti, stiamo monitorando diligentemente i modelli e i comportamenti di spesa in questo ambiente macroeconomico dinamico e volatile", ha detto l'Amministratore Delegato Ramon Laguarta durante la presentazione dei conti.
PepsiCo: i dati del quarto trimestre 2022
Per il trimestre conclusosi a dicembre, PepsiCo ha rilasciato un utile complessivo di 518 milioni di dollari, o 37 centesimi per azione, in calo rispetto a 1,32 miliardi di dollari, o 95 centesimi per azione, registrati nello stesso periodo del 2021. La diminuzione si è verificata per effetto di oneri di svalutazione legati al marchio SodaStream. L'utile rettificato per azione invece è stato di 1,67 dollari, al di sopra degli 1,65 dollari previsti dagli analisti.
Il gigante del settore alimentare e delle bevande ha riportato anche ricavi per 28 miliardi di dollari, che hanno superato i 26,84 miliardi di dollari stimati dal consensus. Ciò significa un aumento del 10,9% su base annua. Se si esclude l'impatto di acquisizioni e disinvestimenti, nel trimestre i ricavi sono cresciuti del 14,6%.
La domanda complessiva dei prodotti Pepsi si è ridotta, come anticipato. Eliminando la componente delle fluttuazioni di prezzi e valute, nella divisione Quaker Foods North America c'è stato un calo del 7%, mentre nell'unità bevande nordamericana la diminuzione è stata del 2%. Frito-Lay North America ha registrato volumi piatti per il trimestre, nonostante una crescita dei ricavi a due cifre per Doritos, Cheetos, Smartfood e molti dei suoi altri marchi.
PepsiCo: crescono dividendi e buyback
La guidance aziendale prevede per il 2023 una crescita del 6% dei ricavi organici, ossia depurati dalla componente acquisizioni/disinvestimenti. L'utile per azione (Earning Per Share) è invece visto in aumento dell'8% a 7,20 dollari. Le vendite nette dovrebbero salire del 3,5% e l'EPS del 7,3%, secondo le stime di Wall Street.
Lo scorso anno, il quasi duopolio con Coca-Cola nel mercato delle bevande gassate ha permesso a PepsiCo di aumentare i prezzi in un contesto caratterizzato dalla crescita dei costi di trasporto, delle materie prime e della manodopera (senza dimenticare che il dollaro forte ha penalizzato le entrate fuori dal territorio americano). Per quest'anno la multinazionale statunitense prevede che le pressioni inflazionistiche persisteranno, sebbene la domanda dei consumatori sarà resiliente.
Forte dei risultati raggiunti, PepsiCo ha deciso di aumentare il dividendo annuale del 10% e ha in programma di riacquistare azioni per un valore complessivo di 1 miliardo di dollari.