Meta Platforms stupisce il mercato e vola nell'after hours di Wall Street piazzando un
balzo di oltre il 20% a seguito della pubblicazione di una trimestrale oltre le aspettative. In particolare, gli investitori sono stati catturati dalle dichiarazioni rilasciate dall'Amministratore Delegato
Mark Zuckerberg, che ha riferito come
il colosso social sarà più snello ed efficiente, puntando sull'intelligenza artificiale. Il mercato ha percepito maggiore concretezza rispetto a quando il CEO di Meta parlava di ritorni lontani dal grande progetto del
metaverso.
Stavolta, l'imprenditore si è concentrato su problemi attuali e tangibili, come ad esempio le modalità attraverso cui l'azienda potrà ottenere entrate dai prodotti di messagistica. Al punto che Zuckerberg ha definito il 2023 come l'anno dell'efficienza. "Stiamo lavorando per appiattire la nostra struttura organizzativa e rimuovere alcuni livelli di middle management per prendere decisioni più velocemente, oltre a implementare strumenti di intelligenza artificiale per aiutare i nostri ingegneri a essere più produttivi", ha detto.
Il problema della pubblicità rimane e ciò non è di poco conto, visto che costituisce la quasi totalità dei ricavi dell'azienda. Tuttavia, la società ha fornito alcuni dati positivi relativi ai settori di salute e viaggi, dove gli inserzionisti stanno spendendo di più rispetto ad altri comparti. Questo è servito a scacciare l'incubo di un tracollo presagito dalla
trimestrale di Snap.
Meta Platforms: i numeri della trimestrale
Quanto ai numeri del quarto trimestre 2022, i ricavi sono scesi del 4% a 32,2 miliardi di dollari, segnando il terzo periodo consecutivo di cali. Tuttavia, sono stati lievemente superiori a quelli che si aspettava il mercato. Scendono in particolare le entrate di Reality Labs, l'unità che progetta la realtà virtuale e aumentata. Gli introiti in questa divisione sono passati dagli 877 milioni di dollari del Q4 2021 a 727 milioni.
I profitti del gruppo di Menlo Park hanno comunque subito un duro colpo, segnando un crollo del 55% su base annua a 4,7 miliardi di dollari, mentre il consensus si aspettava utili per 6 miliardi di dollari. Per quanto riguarda il passivo di Reality Labs, è ammontato a 4,3 miliardi di dollari, rispetto ai 3,3 miliardi dell'ultimo quarto dello scorso anno.
Ad aver inciso molto sulle performance generali sono stati i costi di ristrutturazione per 4,2 miliardi di dollari dovuti al consolidamento delle strutture, alla riduzione dell'organico e all'eliminazione di diversi data center. La spesa in conto capitale è salita a 32 miliardi di dollari, dai 5,54 miliardi dello scorso anno nello stesso periodo.
Notizie liete sono arrivate dal numeri di utenti, in crescita mensile del 4% a 3,74 miliardi di unità, con l'app di Facebook in particolare che ha segnato un rialzo del 2% a 2,96 miliardi di utenti, oltre 70 milioni in più rispetto a un anno fa.
Meta Platforms: guidance positiva ed incremento del buyback
Meta Platforms prevede per il primo trimestre dell'anno in corso un fatturato compreso tra 26 e 28,5 miliardi di dollari. Stima inoltre spese per il 2023 comprese nell'intervallo 89-95 miliardi di dollari, in diminuzione rispetto alle precedenti proiezioni di 94-100 miliardi di dollari. L'azienda indica "una crescita prevista più lenta delle spese per i salari e del costo dei ricavi" come motivazione di esborsi più contenuti. Dovrebbero calare anche gli oneri di ristrutturazione (da 2 a 1 miliardo di dollari).
Questi numeri sono incoraggianti, in quanto attenuano le preoccupazioni degli investitori sul fatto che l'azienda stia spendendo troppo soprattutto per i progetti sulla realtà virtuale. Anche in virtù del calo del prezzo delle azioni rispetto ai livelli di oltre un anno fa, Meta ha annunciato l'aumento del riacquisto di azioni proprie di 40 miliardi di dollari. Dal precedente programma di buyback erano rimasti 10,9 miliardi di dollari da riacquistare.