Meta Platforms ha deciso di
allargare l'utilizzo dell'app Horizon Worlds Metaverse ai minorenni sopra i 13 anni. Il lancio potrebbe avvenire già il prossimo mese ed è in linea con il memorandum "Horizon 2023 Goals and Strategy" dell'azienda. Nel documento vengono delineati gli obiettivi per la prima metà dell'anno in corso, che consistono nell'
aumentare la fidelizzazione degli utenti. In questo ambito, un occhio particolare sarà riservato agli adolescenti e ai giovani adulti, che rappresenteranno in gran parte il pubblico del
metaverso. "Affinché Horizon abbia successo, dobbiamo assicurarci di servire questa parte di utenza prima di tutto", ha affermato il Vice Presidente di Horizon, Gabriele Aul.
Anche il portavoce di Meta, Joe Osborne, ha puntualizzato che la società deve avere in programma di introdurre nuove esperienze per quella fascia di pubblico, proprio perché i visori per la realtà virtuale Quest sono stati progettati per le persone dai 13 anni in su. "Gli adolescenti stanno già trascorrendo del tempo in una varietà di esperienze VR su Quest e vogliamo assicurarci di poter fornire loro una grande esperienza anche in Horizon Worlds, con strumenti e protezioni adeguati all'età", ha affermato Osborne.
Meta: ecco come si trasformerà Horizon
Uno dei principali problemi di Horizon è proprio la fidelizzazione degli utenti. Solo un utente su nove scarica un gioco e poi ritorna il mese successivo. L'obiettivo della società è quello di portare il tasso di fidelizzazione dall'11% attuale al 20%. Non solo. Meta vuole far crescere anche la base di utenti, dai 200 mila attuali tra quelli attivi ogni mese a mezzo milione entro la prima metà del 2023 ed a 1 milione entro la fine dell'anno. Per arrivare al traguardo, Meta collabora con studi esterni per costruire nuove esperienze, tipo la partnership con la NBA per la "NBA Arena Meta Horizon Worlds", dove gli utenti Horizon possono guardare i contenuti NBA su un grande schermo virtuale.
Inoltre, il gigante social ha in programma di lanciare una versione 2D del metaverso, quindi oltre la realtà virtuale, che possa essere eseguita su dispositivi mobili e desktop. Per la verità, l'obiettivo era quello di inaugurare questa versione prima della fine dello scorso anno, ma ora il nuovo target è di farla arrivare entro il primo semestre del 2023.
Infine Meta vuole
integrare maggiormente Horizon e altri servizi che includono le varie app dell'azienda, come Facebook, Instagram e WhatsApp. "Ho pensato che fosse un esempio interessante di come la famiglia di app e le visioni del metaverso si uniscono", ha detto l'Amministratore Delegato di Meta,
Mark Zuckerberg, la scorsa settimana nel corso della presentazione della trimestrale.
Tutto ciò, insomma, deve rappresentare l'anticamera per arrivare al grande progetto del metaverso, su cui l'azienda sta spendendo fior di miliardi. Solo nel 2022 l'esborso per Reality Labs (la divisione che si occupa di costruire l'hardware e il software necessari per il magico mondo virtuale) è stato di 15,9 miliardi di dollari. Su questo sono montate molte polemiche, soprattutto da parte di alcuni investitori attivisti, per il fatto che l'azienda stesse spendendo troppo. Zuckerberg, tuttavia, continua a vedere il metaverso come la prossima frontiera della tecnologia informatica.