Le azioni del Manchester United volano alla Borsa di Francoforte segnando un rialzo del 7,5% a 24,93 euro, mentre nel pre-market di Wall Street sono in salita di 2,5 punti percentuali. A spingere sul titolo del club della Premier League, le indiscrezioni secondo le quali gli investitori del Qatar stanno preparando un'offerta di circa 5 miliardi di sterline per acquisire la società della famiglia Glazer.
Un consorzio che include Hamad bin Jassim bin Jaber Al Thani, ex Primo Ministro del Qatar ed ex numero uno del fondo sovrano Qatar Investment Authority (QIA), starebbe per perfezionare gli ultimi dettagli in modo da formulare una proposta definitiva.
Qualora dovesse realizzarsi, l'accordo costituirebbe la più grande acquisizione di sempre per una società sportiva. Al momento il record è detenuto dal gruppo guidato da Rob Walton, che ha speso 4,65 miliardi di dollari per i Denver Broncos, squadra di National Football League americano.
Manchester United: la guerra delle offerte entra nel vivo
Intorno al Manchester United, che nonostante le recenti difficoltà resta una delle più prestigiose squadre calcistiche del mondo, si sta scatenando una concorrenza sfrenata. Gli investitori qatarioti devono sfidare la concorrenza del miliardario britannico e tifoso del Manchester Jim Racliffe, proprietario del gigante chimico INEOS Group, che ha confermato pubblicamente tutta l'intenzione di fare un'offerta per il club. Ratcliffe ha già trovato l'appoggio finanziario di una serie di banche tra cui Goldman Sachs e JP Morgan.
La corsa per spuntarla nella guerra delle offerte non esclude ostacoli e colpi di scena. La posizione del Qatar potrebbe incontrare l'inghippo dei regolamenti UEFA, che stabiliscono che squadre con lo stesso proprietario di maggioranza non possono competere nei principali tornei europei, compresa la Champions League. Infatti, il problema è che la Qatar Sports Investments, sostenuta dallo Stato e separata da QIA, è proprietaria del club francese Paris Saint-Germain. Tra l'altro, il Presidente del QSI Al-Khelafi è membro del Comitato Esecutivo UEFA che adotta il regolamento.
C'è da dire che vi è qualche precedente relativo a un proprietario di due squadre di club nella stessa competizione europea. Ad esempio nel 2018 FC Red Bull Salisburgo e RB Lipsia si sono incontrati in Europa League, nonostante facessero parte del gruppo Red Bull GmbH. Tuttavia, allora si è dimostrato che c'era una chiara separazione tra le due società. Lo sceicco Hamad bin Jassim bin Jaber Al Thani però difficilmente vorrà lasciarsi sfuggire la possibilità di possedere quello che è ampiamente considerato uno dei più grandi marchi sportivi del mondo.
Negli ultimi dieci anni il Qatar ha speso oltre 200 miliardi di dollari negli investimenti sulle infrastrutture del Paese per ospitare la Coppa del Mondo 2022. In questa somma vi è anche una quota spesa per acquistare beni sportivi e partecipazioni in club, come quello della squadra portoghese SC Braga.