HSBC: ritorno al dividendo, via al buyback grazie a utili triplicati | Investire.biz

HSBC: ritorno al dividendo, via al buyback grazie a utili triplicati

02 mag 2023 - 11:01

02 mag 2023 - 11:04

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Trimestrale eccezionale per HSBC, che torna a distribuire il dividendo e fa partire il buyback. Vediamo tutti i numeri e quali sono le prospettive per i prossimi mesi

Dopo che la trimestrale ha riportato utili triplicati e maggiori delle aspettative, HSBC ha annunciato il ritorno al dividendo ed un piano di riacquisto di azioni proprie. Ridimensionando l'impatto delle turbolenze che hanno attraversato il settore bancario, i conti del colosso bancario londinese hanno beneficiato dell'aumento dei tassi d'interesse.
 
In conferenza stampa, l'amministratore delegato Noel Quinn ha messo uno scudo anche su eventuali ripercussioni dal crack di First Republic Bank e l'acquisizione della banca da parte di JPMorgan. "Non crediamo che ci sia una crisi bancaria globale all'orizzonte. Non vediamo un impatto negativo sulla nostra attività come conseguenza del salvataggio della First Republic Bank", ha detto. Le azioni HSBC alla Borsa di Londra dopo l'apertura delle contrattazioni salgono del 4,60%.
 
 

HSBC: i risultati della trimestrale

Nel primo trimestre 2023 la più grande banca europea ha riportato un utile ante imposte di 12,9 miliardi di dollari, oltre tre volte i 4,3 miliardi di dollari registrati nello stesso periodo del 2022. Il risultato è stato molto al di sopra delle stime degli analisti, che prevedevano guadagni per 8,64 miliardi di dollari. L'ottimo dato sugli utili in parte è stato guidato dalla cancellazione di una svalutazione da 2,1 miliardi di dollari per la vendita del ramo retail in Francia, poiché l'accordo potrebbe non andare in porto, e dal guadagno da 1,5 miliardi di dollari garantito dall'acquisto nel Regno Unito di attività dalla Silicon Valley Bank. Inoltre, HSBC ha avvertito che la prevista vendita da 10 miliardi di dollari delle sue attività in Canada probabilmente sarà completata solo nel primo trimestre del 2024.
 
Nel trimestre i depositi sono scesi dello 0,6% a 1.600 miliardi di dollari, escludendo quelli che sono stati acquisiti dal salvataggio del braccio locale di SVB e la riclassificazione dei depositi al dettaglio francesi. Per il CEO Quinn tutto questo però non rappresenta "nulla di significativo" per le condizioni di salute della banca.
 
 

Dividendi e buyback

Il Consiglio di Amministrazione di HSBC ha proposto all'assemblea degli azionisti che si terrà il 5 maggio un dividendo, il primo dal 2019, di 0,10 dollari per azione e un piano di buyback fino a 2 miliardi di dollari. Queste misure sono state prese anche per ridurre le pressioni in arrivo dall'azionista di maggioranza della banca, Ping An Insurance Group of China, che punta a scorporare l'unità asiatica per accrescere i rendimenti per gli azionisti. Il piano di spin-off sarà anche presentato in assemblea, con le società di consulenza per gli azionisti Glass Lewis e Institutional Shareholder Services che hanno raccomandato agli investitori di votare contro la proposta.
 
Quest'ultima passerà solo con una maggioranza qualificata del 75% e le probabilità di successo sono abbastanza esigue. "Alla luce dell'andamento del business, in futuro ci aspettiamo una buova capacità di distribuzione di dividendi e riacquisti di azioni", ha detto Quinn nel commento ai risultati. Il CET1 Ratio della banca si è attestato al 14,7%.
 
 

Il commento degli analisti

Gli analisti nel complesso hanno accolto positivamente la trimestrale. Secondo Joseph Dickerson, analista di Jefferies, i primi tre mesi dell'anno sono stati caratterizzati da "una forte generazione di capitale, con in particolare i proventi diversi dagli interessi che hanno mostrato una certa forza".
 
Lento Tang, analista di Bloomberg Intelligence, ritiene che il ritorno ai dividendi trimestrali potrebbe allentare la tensione nei dibattiti sulla struttura di gruppo alimentati dal suo principale azionista, Ping An. "Il consensus sull'utile del Q1 è stato trainato da voci una tantum, trading e minori oneri per perdite su crediti, ma la reiterazione della guidance per interessi attivi e costi netti è incoraggiante per ulteriori rendimenti di capitale", ha aggiunto.
 
A giudizio degli analisti di Citi, invece, "i risultati di HSBC hanno mostrato una forte performance complessiva, ma la capacità del prestatore di aggiornare le sue prospettive di conseguenza è stata eccessivamente cauta".
 
 

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