Nell'ultimo decennio l'e-commerce ha registrato una crescita impressionante: con l'evoluzione tecnologica, un numero sempre maggiore di persone comprano online. Tutto ciò si è intensificato nel 2020, quando il Covid-19 è diventato l'ospite indesiderato nella vita delle persone, costrette a rimanere chiuse in casa dai provvedimenti delle autorità governative. Impossibilitati a effettuare gli acquisti nei negozi fisici, i consumatori non hanno avuto altra scelta che rivolgersi allo shopping online. Di conseguenza, gli e-commerce hanno realizzato vendite straordinarie, con le azioni in Borsa che hanno intrapreso una cavalcata eccezionale.
Superato lo shock pandemico, con la mobilità che è ripresa a livelli normali, il calo di fatturato delle aziende online è stato evidente, anche perché il termine di paragone con la fase pandemica era molto impegnativo. Lo scorso anno, poi, l'inflazione più alta degli ultimi 40 anni ha frenato gli acquisti in generale e quindi anche l'e-commerce ne ha risentito. Alla luce di tutto questo, vediamo quali sono oggi le aziende migliori del settore, con una classifica delle 10 più capitalizzate del mondo (dati del 27 gennaio).
Amazon
Amazon è ancora di gran lunga il re dell'e-commerce, con una capitalizzazione di 1.043 miliardi di dollari. Il colosso fondato da Jeff Bezos ormai è un conglomerato che abbraccia diverse attività di business, oltre quella relativa alla piattaforma di vendita dei prodotti delle aziende. Il cloud computing, con Amazon Web Services, è una delle principali. Ma la società di Seattle è attiva anche nel campo dei media, con Amazon Prime Video, e della distribuzione dei prodotti farmaceutici, con Amazon Pharmacy. Nel 2022 le azioni in Borsa hanno subito un crollo del 49,62% soprattutto a causa della serie di rialzi dei tassi attuato dalla Federal Reserve, mentre quest'anno il titolo si sta riprendendo con un guadagno del 21,71%.
Alibaba
A seguire vi è Alibaba, gigante cinese che occupa il secondo posto con un valore di mercato di 313,41 miliardi di dollari. In realtà, la sua capitalizzazione di Borsa è stata falciata tra il 2021 e il 2022, a seguito di una feroce campagna repressiva da parte del Governo cinese contro le Big Tech del Paese. La situazione si è allentata negli ultimi mesi. Infatti, le azioni alla Borsa di Hong Kong quest'anno hanno guadagnato già il 36%, dopo un calo del 27,46% nel 2022, che seguiva un tonfo del 48,88% nell'anno precedente.
Meituan
Al terzo posto un altro big cinese dell'e-commerce, Meituan, che vale sul mercato 138,62 miliardi di dollari. La piattaforma di shopping riguarda i prodotti di consumo e i servizi di vendita al dettaglio, compresi intrattenimento, ristorazione, consegne, viaggi e altri servizi. Il titolo in Borsa ha avuto una dinamica simile a quella di Alibaba, avendo subito la pressione delle autorità di Pechino negli anni passati. Nel 2022 le azioni hanno perso il 22,49%, mentre quest'anno viaggiano intorno alla parità (+0,11%).
Pinduoduo
Quarto posto ancora per un'azienda cinese: Pinduoduo. La sua piattaforma risulta la più grande a livello tecnologico riguardo l'agricoltura in Cina, mettendo insieme agricoltori e distributori con i consumatori finali. La società capitalizza 132,35 miliardi di dollari, come risultato di una crescita al Nasdaq del 39,88% nel 2022, seguita da un rialzo del 28,36% da inizio gennaio 2023.
Jingdong Mall (JD.com)
Jingdong Mall si trova in quinta posizione, con un valore di mercato di 112,68 miliardi di dollari. Iniziando come negozio di magnetottica, JD.com amplia il business negli anni diventando specializzata in vendite di prodotti elettronici, dispositivi portali e PC. Successivamente si allarga nel campo dei prodotti per la casa e per i bambini, dei libri, del cibo e dei viaggi aerei. Lo scorso anno alla Borsa di Hong Kong, la società cinese è scesa del 19,64% e dal 1° gennaio 2023 guadagna il 14,17%.
Shopify
Al sesto posto della classifica si colloca Shopify, piattaforma canadese che permette di creare un negozio online senza bisogno di essere un programmatore. La società capitalizza 63,70 miliardi di dollari oggi. Nel 2022 le azioni alla Borsa di Toronto sono sprofondate del 73,01%, mentre quest'anno stanno rimbalzando con una salita del 41,80%.
MercadoLibre
Posizionato al settimo posto troviamo MercatoLibre, società argentina che gestisce e-commerce e aste online. La capitalizzazione di mercato dell'azienda ammonta a 61,42 miliardi di dollari, con le azioni che da inizio 2023 hanno conseguito una performance del 44,32% al NASDAQ. L'anno passato invece è stata una debacle, registrando una perdita del 37,24%.
Sea Limited
Ottavo della classifica figura Sea Limited, con un valore di mercato di 38,50 miliardi di dollari. Oltre che nell'e-commerce, l'azienda con sede a Singapore opera nel campo dei videogiochi online e dei servizi finanziari attraverso i nomi Garena, Shopee e AirPay. Quotate al NYSE, le azioni hanno perso oltre i tre quarti di capitalizzazione (76,74%) nel 2022, a differenza di un guadagno del 31,75% ottenuto in questo mese di gennaio.
Copart
Copart si classifica nono tra gli e-commerce più capitalizzati, con un valore complessivo di Borsa di 31,95 miliardi di dollari. L'azienda americana è leader globale delle aste online di veicoli. Lo scorso anno l'andamento nei mercati azionari ha segnato un passivo del 19,68%, mentre in questo 2023 le azioni salgono del 10,17%.
Coupang
Chiude la lista delle top ten Coupang, il più grande marketplace e rivenditore online della Corea del Sud. Tra l'altro, opera anche nel settore dello streaming video con l'unità Coupand Play. La società capitalizza 29,58 miliardi di dollari, a seguito di un guadagno nel 2023 del 13,60% alla Borsa di Seoul, che segue un passivo del 49,93% dell’anno scorso.