Nonostante i grandi successi conseguiti in questi ultimi anni dalla casa automobilistica cinese,
Warren Buffett continua a vendere azioni di BYD. Attraverso il suo conglomerato finanziario Berkshire Hathaway, l'investitore miliardario sinora
ha venduto oltre 500 milioni di dollari in azioni, passando dal 20% al 12,9% del capitale della società.
L'ultima cessione risale al 27 gennaio, secondo un deposito normativo di questa settimana. Nell'occasione, Buffett ha venduto 1,55 milioni di azioni per un incasso di 45 milioni di dollari. Prima di questa, vi era stata la cessione del 3 gennaio di quest'anno, in cui Berkshire ha venduto oltre 1 milione di azioni quotate a Hong Kong ad un prezzo medio di 191,44 dollari HK, incassando 26 milioni di dollari USA.
BYD: la società scoppia di salute
Berkshire ha acquistato la partecipazione in BYD nel 2008, incamerando 225 milioni di azioni. Da agosto 2021 fino ad oggi, però, ha iniziato a liquidare la quota con una serie di otto transazioni, che le hanno fruttato complessivamente un introito di 3,97 miliardi di dollari HK, pari appunto a mezzo miliardo di dollari USA.
Le operazioni del re del value investing non hanno tuttavia scalfito il produttore automobilistico cinese, che nel frattempo è diventato il primo al mondo nelle consegne delle auto a nuova energia, che comprendono sia le auto elettriche sia quelle ibride plug-in. Mentre, se si considerano solo quelle elettriche, Tesla ancora mantiene il comando come il più grande venditore a livello globale. L'azienda di Shenzen però si è posta come obiettivo ambizioso quello di scansare il colosso di Palo Alto anche nel primato delle consegne di vetture puramente elettriche entro il primo trimestre del 2023, o al più prima della conclusione dell'anno in corso.
BYD è anche uno dei più grandi produttori al mondo di batterie per le auto elettriche, in un settore dominato da un altro gigante cinese, Contemporary Amperex Technology Limited, con una quota di mercato del 35%.
BYD ha riferito a inizio settimana che si aspetta un utile 2022 di 17 miliardi di yuan, pari a 2,5 miliardi di dollari, il 458% in più rispetto al 2021. Ciò in forza di vendite che nel 2022 hanno totalizzato 1,86 milioni di veicoli , ovvero più dei quattro anni precedenti messi insieme. La società rilascerà i conti il 30 marzo.
Intanto, la testata economica cinese Caixin ha riferito ieri che BYD avrebbe rilevato la compagnia assicurativa Yi’an P&C Insurance, in modo da utilizzarla per avviare un’attività assicurativa rivolta ai veicoli elettrici. “L’acquisizione è in corso”, ha dichiarato l'azienda in un comunicato confermando le indiscrezioni. Yi’an P&C Insurance era una delle nove aziende che le autorità di regolamentazione cinesi avevano messo sotto sequestro nella vicenda che ha riguardato il conglomerato Tomorrow Holdings nel luglio 2020.
Alla Borsa di Hong Kong le azioni BYD hanno finora realizzato una performance del 36% quest'anno, compensando la perdita del 28% messa a segno nel 2022.