L'avanzata di BYD nel mercato delle auto elettriche sembra inarrestabile: nessuno riesce a tenere il ritmo della compagnia cinese sostenuta da
Warren Buffett. All'inizio di questa settimana l'azienda ha annunciato che ad aprile sono state venduti 209.467 veicoli a nuova energia (quindi sia puramente elettrici che ibridi plug-in), in aumento rispetto ai 206.089 di marzo, ma soprattutto praticamente il doppio in confronto ai 105.475 venduti nello stesso mese dello scorso anno.
Finora nel 2023, la società con sede a Shenzen ha immatricolato 757.384 auto a nuova energia, segnando una crescita su base annua del 94%. Se ci concentriamo sui veicoli elettrici a batteria, ad aprile le vendite si sono attestate a 104.364 unità, in salita rispetto alle 102.670 unità vendute a marzo e +82% in confronto alle 57.403 unità di aprile 2022. Nel complesso quest'anno le auto a batteria vendute da BYD hanno raggiunto quota 369.011 unità, con una crescita dell'84% anno su anno.
BYD e Tesla a confronto
Questi numeri dimostrano come BYD sia ormai a un passo dal conquistare la leadership assoluta anche nel mercato delle auto solo elettriche,
scansando Tesla dal trono. La casa automobilistica americana sta crescendo più del mercato in generale, ma non allo stesso ritmo di BYD. Tesla ha consegnato 422.875 veicoli elettrici nel primo trimestre, mentre BYD quasi 300.000: la società guidata da
Elon Musk vende più di BYD, ma
il divario si sta assottigliando.
Il mercato cinese sembra essere il vero terreno di scontro tra i due pesi massimi del settore, dal momento che risulta il più grande del mondo e con le prospettive di crescita maggiori. Il colosso di Palo Alto ha iniziato quest'anno una guerra dei prezzi anche in Cina, tagliando le quotazioni della sua gamma di auto e destabilizzando un mercato che si trova costretto a rincorrere margini sempre più sottili.
Ma, ovviamente, anche i margini di Tesla si sono ridotti. La mossa non è però piaciuta molto agli investitori, che vedono un calo di redditività nell'azienda anche se la strategia è finalizzata a conquistare quote di mercato. BYD però sembra immune ai tentativi di Tesla di avere la meglio, perché l'azienda cinese riesce a mantenere bassi i costi di input relativi alle materie prime e ai materiali. Ricordiamo che BYD risulta essere anche una delle più importanti aziende produttrici di batterie al mondo, quindi rispetto alla concorrenza presenta una catena produttiva maggiormente integrata.
BYD: le azioni in Borsa
Le azioni BYD continuano a crescere alla Borsa di Hong Kong, avendo realizzato quest'anno una performance di poco oltre il 20% a 231,80 HKD (chiusura di martedì). Gli analisti in genere sono ottimisti sul titolo, con un obiettivo medio di prezzo di 338 HKD. Tra questi spicca Jeff Chung di Citigroup, che in un rapporto di questa settimana ha considerato le azioni BYD una sua prima scelta. Nel ribadire il suo rating Buy, l'esperto ha dichiarato un target price di 602 HKD, che rappresenta un +160% rispetto ai prezzi attuali.