Lo studio “Le ricerche sulle banche e le crisi finanziarie" ha permesso all'ex presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, a Douglas W. Diamond ed a Philip H. Dybvig di vincere il Premio Nobel per l'Economia 2022. Lo ha annunciato L'Accademia reale svedese delle Scienze.
Primo governatore della Fed a essere insignito di questo prestigiosissimo premio, Bernanke ha dimostrato come le banche in dissesto abbiano ricoperto un ruolo decisivo nella depressione globale degli anni Trenta mentre Diamond e Dybvig hanno sviluppato modelli teorici che si soffermano sulle ragioni dell’esistenza delle banche, su come il loro ruolo le renda vulnerabili e come la società potrebbe ridurre questa vulnerabilità. Le basi di questa ricerca furono gettate dai tre studiosi nei primi anni '80.
Premio Nobel economia 2022: Diamond, coordinamento tra politica monetaria e fiscale
A seguito dell'assegnazione del premio, Diamond ha affermato che le banche centrali hanno a disposizione gli strumenti per sconfiggere l’inflazione ma la loro azione deve fare i conti con un ritardo temporale. In un contesto come quello attuale, in cui i livelli di indebitamento sono particolarmente significativi, la politica monetaria non può essere scollegata da quella fiscale (e quanto accaduto nelle ultime settimane nel Regno Unito è lì a dimostrarlo).
Bernanke ha analizzato la Grande Depressione degli anni '30, la peggiore crisi economica della storia moderna. Nel suo studio ha mostrato come le corse agli sportelli abbiano rappresentato un fattore determinante per la durata e per l’ampiezza di questa crisi. Con il crollo delle banche, molte informazioni sono andate perse e con esse la capacità della società di incanalare i risparmi verso investimenti produttivi.
"Prima che Bernanke pubblicasse il suo articolo - ha affermato il Comitato del Nobel - gli esperti erano dell’opinione che la depressione avrebbe potuto essere prevenuta con un incremento dell’offerta di moneta da parte della banca centrale. Bernanke da un lato ha rilevato che la carenza di denaro abbia probabilmente contribuito alla recessione, ma dall’altro ha evidenziato come questo meccanismo non potesse spiegare perchè la crisi fosse stata così profonda e prolungata".
Nel suo studio l'ex governatore ha invece stabilito che la sua causa principale di una crisi di una tale gravita e durata è riconducibile “alla minore capacità del sistema bancario di incanalare i risparmi in investimenti produttivi".
"Le intuizioni dei vincitori hanno migliorato la nostra capacità di evitare gravi crisi e costosi salvataggi", ha detto Tore Ellingsen, presidente del Comitato per il Premio in Scienze Economiche.
Cosa è il premio Nobel
Il premio Nobel è un'onorificenza di valore mondiale attribuita annualmente a personalità viventi che si sono distinte nei campi della conoscenza umana e hanno “portato considerevoli benefici all'umanità”. Prende il nome dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel, inventore della dinamite e della balistite.
Dopo che un giornale francese pubblicò per errore il suo necrologio (ad essere deceduto era il fratello Ludvig), in cui veniva definito “mercante di morte” perché aveva trovato il modo “di uccidere il maggior numero di persone nel modo più veloce possibile", Alfred Nobel decise di creare un premio da assegnare agli uomini capaci di creare cose belle e compiere belle azioni.
Nel suo testamento, Alfred Nobel stabilì di assegnare un premio a chi avesse reso i maggiori servizi all'umanità nel campo della fisica, chimica, medicina o fisiologia, letteratura, o a chi si fosse particolarmente distinto nel favorire le relazioni amichevoli tra i popoli (nel 1968, per iniziativa della Banca Centrale di Svezia, fu aggiunto un premio per le scienze economiche).
Il premio è conferito dalla Fondazione Nobel e consegnato il 10 dicembre di ogni anno, anniversario della morte di Nobel.