La maggior parte dei trader adotta tecniche per coprirsi dai cali dei mercati azionari che il più delle volte si rivelano sbagliate, se non altro perché arrivano in maniera tardiva. Quando le Borse salgono a pochi viene in mente che ci potrebbe essere una correzione imminente perché l'aspetto emotivo, in tal caso tradotto in termini di euforia, prevale sulla componente razionale. Una componente questa che dovrebbe far valutare le situazioni in maniera lucida, osservando con attenzione i fondamentali e tutto quello che sta realmente succedendo intorno ad essi.
Uno strumento molto potente per proteggersi riguarda le opzioni put. Purtroppo queste possono anche rivelarsi un'arma a doppio taglio, se non vengono comprate al momento giusto. E il momento giusto è quando i mercati sono calmi, ma allo stesso si intuisce un'imminente svolta in senso negativo. Questo perché in quei frangenti il costo delle opzioni è esiguo e a quel punto tale strumento rappresenta davvero un'assicurazione sul proprio investimento senza svenarsi.
Spesso avviene tuttavia che si sceglie il timing sbagliato per coprirsi dal rischio di catastrofi. Ovvero quando la catastrofe è già in atto. È come voler fare un'assicurazione sulla casa mentre sta prendendo fuoco. Se per assurdo ci fosse qualcuno che assicurasse la casa farebbe pagare un premio talmente alto che si farebbe prima a comprare un'altra casa. Così avviene nel mercato delle opzioni: quotazioni azionari che colano a picco significano volatilità alta e quindi premio per le opzioni più elevato. Tutto ciò determina che pagare per assicurarsi in quelle circostanze la gran parte delle volte non conviene più.
Investimenti: le 7 regole d'oro
Questo è un periodo storico in cui il rischio di muoversi tardi è molto alto. I mercati azionari hanno visto una crescita di volatilità negli ultimi tempi, dettata da incertezze diffuse su vari fronti. La crisi di Evergrande sta tenendo con il fiato sospeso tutte le Borse mondiali, a cui si aggiunge l'imminente tapering della Federal Reserve che metterebbe fine all'abbondanza monetaria che si è riversata sui mercati dall'inizio della pandemia. E proprio la pandemia rappresenta l'altra mina vagante che turba i mercati, perché un riacutizzarsi del contagio potrebbe mettere in serio rischio la ripresa dell'economia globale.
Questi sono solo alcuni dei temi in grado di destabilizzare la situazione finanziaria nei prossimi mesi, con molti segnali che già sono arrivati e che rendono nervosi gli operatori. Quindi come orientarsi di fronte alla crescente agitazione che serpeggia nelle Piazze finanziarie? Si possono suggerire 7 regole da seguire, consigliate da molti grandi investitori, eccole:
- Un calo del 10% è una semplice correzione, quindi non farsi tradire dallo stato emotivo immaginando chissà quali scenari apocalittici;
- La copertura attraverso le opzioni put deve essere fatta solo per gestire un calo superiore al 10%, quindi il valore del premio non può superare tale soglia;
- Coprirsi con un fondo indicizzato attinente. Ad esempio se si ha un portafoglio costituito da azioni rappresentative di società a grande capitalizzazione, non si può andare short del Russell 2000 che comprende società di bassa capitalizzazione;
- Quando si fa una copertura con le opzioni, assicurarsi di aver valutato tutti gli eventi che prima della scadenza possono far muovere il sottostante, tipo trimestrali, rapporti economici e altri appuntamenti;
- Se si hanno posizioni in profitto mentre il mercato sta correggendo meglio incassare e utilizzare i guadagni per acquistare magari una copertura, soprattutto qualora le cose si stiano davvero mettendo male. Se si sbaglia valutazione c'è sempre un'altra occasione per rientrare;
- Se si ha una visione comunque rialzista nei momenti di calo, una buona strategia è di vendere opzioni put di azioni di qualità a scadenza breve e con strike price appena sotto il prezzo d'esercizio del sottostante. Almeno si incassa il premio che limita la perdita nel caso in cui il mercato continua a scendere e si avranno in portafoglio azioni che hanno in futuro maggiore possibilità di ripresa;
- Valutare lo stato emotivo del mercato, leggendo i sentimenti degli altri trader. Se ci si sente nervosi per i cali di Borsa, anche la maggioranza degli altri trader lo sono, ma questa può essere un'arma a proprio vantaggio.