L'European Banking Authority, il cui acronimo è EBA, è un organismo di sorveglianza del mercato bancario europeo composto dalle Autorità di vigilanza bancaria dell'Unione Europea. L'ente ha preso vita a partire dal 1° gennaio 2011, in sostituzione del CEBS, che sta per Committee of European Banking Supervisors, istituito nel 2001 per adeguare la vigilanza finanziaria alla situazione creatasi con la nascita dell’euro. La sede dell'Autorità Bancaria Europea si trova a Parigi e in questo momento è presieduta da José Manuel Campa, mentre il Direttore esecutivo è l'ungherese Ádám Farkas.
EBA: caratteristiche e obiettivi
L'Autorithy europea esercita la sua sfera di influenza in svariati settori finanziari e coinvolge le banche, le imprese di investimento, gli istituti di pagamento e di moneta elettronica. Al riguardo svolge fondamentalmente il compito di promuovere la vigilanza bancaria dei Paesi UE e di condurre le analisi di rischio del sistema bancario tramite stress test in modo da accertarne la solidità economica, finanziaria e patrimoniale.
L'obiettivo fondamentale è quello di salvaguardare l'interesse pubblico trasferendo stabilità a tutto il sistema finanziario dell'Unione Europea. Al riguardo i punti fondamentali del suo raggio d'azione consistono nel:
- Garantire una regolamentazione efficace e uniforme con lo scopo di far funzionare adeguatamente il mercato interno;
- Favorire la cooperazione delle Autorità di vigilanza bancaria dei singoli Paesi europei;
- Agevolare le condizioni di parità in tema di concorrenza impedendo l'arbitraggio regolamentare;
- Assicurare la regolamentazione e il monitoraggio dei rischi;
- Proteggere e tutelare i consumatori.
EBA: struttura organizzativa
La struttura organizzativa dell'Autorità Bancaria Europea è formata da 2 organi direttivi: il Consiglio delle Autorità di Vigilanza, presieduto dal Presidente dell'organizzazione, che decide sui vari provvedimenti da adottare, e il Consiglio di Amministrazione, le cui riunioni sono predisposte da un Direttore esecutivo, che stila il bilancio annuale, programma i lavori ed elabora la relazione annuale sulla situazione bancaria europea.
EBA: origini, storia e sviluppo
L'origine dell'EBA si può dire sia stata la Grande Crisi del 2008. Il fallimento della Lehman Brothers aveva generato una destabilizzazione di tutto il sistema bancario internazionale e gli istituti europei ovviamente ne sono rimasti coinvolti. Per questa ragione l'allora Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, affidò all'economista francese Jacques Larosière la guida di un gruppo di esperti affinché elaborassero un piano per irrobustire la sorveglianza sulle banche europee.
Nel febbraio 2009 il rapporto arrivò sul tavolo della Commissione e illustrava alcune raccomandazioni da seguire. Tra queste vi era l'istituzione di 3 nuove Autorità all'interno del Sistema europeo di vigilanza, ovvero: L'European Securities and Markets Authority, conosciuto più comunemente come ESMA, che aveva il compito di sorvegliare sui mercati mobiliari; l'European Insurance and Occupational Pensions, ossia EIOPA, con incarichi di sorveglianza del mercato assicurativo; e proprio l'European Banking Authority, ovvero EBA, per la vigilanza del sistema bancario.
L'approvazione avvenne tra il 18 e il 19 luglio dello stesso anno da parte del Consiglio Europeo, contestualmente alla creazione del Comitato europeo per il rischio sistemico. L'EBA entrò ufficialmente in funzione il 1° marzo del 2011, proprio un paio di mesi prima che deflagrasse la crisi debitoria della Grecia e dei Paesi dell'Europa mediterranea.
La presidenza fu allora affidata ad Andrea Enria, ora Presidente del Consiglio di Sorveglianza della Banca Centrale Europea. La sede dell'EBA fu stabilita a Londra ma, a seguito dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione, fu spostata tramite sorteggio a Parigi dopo che le votazioni avevano determinato un testa a testa on Dublino.