Dopo il rinvio di gennaio a causa della pandemia di Covid-19, il World Economic Forum 2022 sta per prendere il via. Il tanto atteso meeting dei potenti del mondo è in agenda da domenica 22 a giovedì 26 maggio a Davos.
Davos 2022: il tema centrale sarà la guerra in Ucraina
La situazione in Ucraina sarà il tema centrale dell'incontro annuale del World Economic Forum. Il presidente Volodymyr Zelensky parlerà lunedì 23 maggio in video e sarà presente il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko.
“Sarà un momento importante per l'Ucraina”, hanno dichiarato venerdì gli organizzatori a Keystone-ATS. In assenza dei partecipanti russi, si prevede che una folta delegazione ucraina con esponenti del governo, del settore privato e della società civile parteciperà di persona oppure online all'evento.
Oltre al capo di Stato e a Klitschko, dovrebbero intervenire il capo dell'amministrazione, online, un viceministro e cinque parlamentari in presenza. Anche il ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleyba dovrebbe giungere a Davos. Altri argomenti rilevanti includono la ripresa dalla pandemia, la lotta ai cambiamenti climatici, il futuro del lavoro e l'utilizzo delle nuove tecnologie.
Nel dicembre 2021 gli organizzatori avevano annunciato che la riunione annuale, prevista per gennaio, sarebbe stata posticipata all'inizio dell'estate a causa del diffondersi della variante Omicron di Covid-19. A causa della situazione internazionale e del Coronavirus, non è previsto l'arrivo di grandi nomi. Senza fornire ulteriori dettagli, gli organizzatori hanno annunciato che parteciperanno una cinquantina di leader mondiali.
Davos 2022: cos’è il World Economic Forum
Davos è un comune svizzero di circa 11.000 abitanti, una piccola località alpina ormai conosciuta nel mondo intero visto che, ogni anno, essa ospita l’incontro del World Economic Forum. Il forum è un'organizzazione non governativa di cui fanno parte circa mille delle più grandi aziende del mondo e riunisce diverse migliaia di imprenditori e leader politici.
È stato fondato nel 1971 dall'economista tedesco e professore di business all'Università di Ginevra, Klaus Schwab, allora si chiamava European Management Forum e il suo compito era quello di aiutare le imprese europee ad avere una migliore gestione aziendale.
In seguito il forum è stato ampliato fino a diventare una piattaforma di dialogo, nel 1987 il nome è stato cambiato in quello attuale e nel 2015 è stato riconosciuto come istituzione internazionale. Il professor Schwab continua a presiedere e presentare gli incontri con le personalità più importanti che ospita e i temi sono cambiati di pari passo con il cambiamento della società.
Tradizionalmente i partecipanti discutono di questioni economiche, ma negli ultimi tre decenni l'evento ha affrontato anche questioni globali più ampie. Negli ultimi anni hanno partecipato anche i leader di Cina, India e Brasile.
L’incontro fra i principali dirigenti politici e i principali esponenti economici continua ad essere a porte chiuse e solo la registrazione di specifici eventi, come la sessione plenaria, viene diffusa. In occasione dell'incontro, i vertici delle imprese associate alla fondazione incontrano una ristretta platea di leader politici e di organizzazioni non governative, esponenti della comunità scientifica, leader religiosi e giornalisti.