La crisi energetica può rappresentare un acceleratore per l’utilizzo delle energie rinnovabili ma il mondo, secondo quanto dichiarato da Elon Musk, non può fare a meno di petrolio e gas.
Intervenuto nel corso di una conferenza stampa a Stavanger, in Norvegia, l’istrionico imprenditore, che tra le altre cose ha fondato Tesla e Space X ed annunciato -salvo pentirsene a stretto giro- di voler acquistare Twitter, ha rimarcato che al momento energie fossili e rinnovabili devono per forza di cose andare a braccetto.
In un contesto in cui è indispensabile dotarsi “di un piano per un futuro in cui l’energia sarà sostenibile”, “abbiamo bisogno di più petrolio e di più gas”. “Ritengo che dobbiamo continuare ad utilizzare petrolio e gas nel breve termine, altrimenti la civiltà potrebbe collassare”.
Alla precisa domanda se le autorità norvegesi dovrebbero continuare le esplorazioni per cercare nuovi giacimenti di combustibili fossili, la Norvegia è il secondo produttore di petrolio in Europa, Musk ha rilevato che “nuove esplorazioni in questo momento sono giustificate”.
Allo stesso tempo, la generazione di energia eolica offshore nel Mare del Nord, combinata con sistemi di accumulazione, “potrebbe fornire una fonte di energia solida e sostenibile nel corso dell’inverno".
L’eolico offshore “presenta un enorme potenziale non sfruttato" ma anche il nucleare può essere d’aiuto. “Se si dispone di una centrale nucleare ben progettata, non bisogna spegnerla (con ovvio riferimento a quanto accade in Germania, ndr), in special modo in questo particolare momento”.
Musk: oltre la crisi energetica mi preoccupa quella demografica
Se già ad inizio anno la transizione da un’economia basata sull’utilizzo delle fonti energetiche fossili ad una alimentata dalle fonti rinnovabili si preannunciava particolarmente laboriosa, con l’invasione russa dell’Ucraina il quadro si è ulteriormente complicato.
“Una delle sfide maggiori che il mondo si è mai trovato ad affrontare è rappresentata dalla transizione dall’energia sostenibile all’economia sostenibile” e si tratta di un processo “che necessiterà di qualche decennio per essere completato”.
Come già altre volte nelle ultime settimane, Musk ne aveva già parlato su Twitter e nel corso di alcuni podcast, il tycoon è tornato su un argomento che sembrerebbe stargli particolarmente a cuore: la situazione demografica globale.
Evidenziando come si tratti di un argomento di cui non si sente molto parlare e di cui spesso se ne sottovaluta l’importanza (è più frequente imbattersi in discorsi in cui lo spauracchio è rappresentato dalla sovrappopolazione mondiale), Musk ha rimarcato quanto ritenga importante “che le persone abbiano abbastanza bambini per sostenere una civiltà che rischia di svanire".