Alle 14:30 di oggi si terrà il meeting della Banca Centrale Europea di aprile ( clicca qui per conoscere il calendario delle riunioni di quest’anno). Nella riunione odierna il tema centrale dovrebbe essere il QE, mentre la numero uno dell’Eurotower continuerà a ribadire che le prospettive di inflazione richiedono la normalizzazione della politica monetaria.
Il percorso di normalizzazione indicato dalla presidente Lagarde all’inizio dell’anno non è cambiato molto, tuttavia è cambiato il contesto, poiché la guerra tra Russia e Ucraina ha sollevato lo spettro di una recessione nell’area euro. Vediamo insieme cosa si aspettano gli analisti.
Riunione BCE 14 aprile 2022: le attese degli analisti
Sale l’attesa per il meeting della BCE di oggi giovedì 14 aprile 2022, considerando lo scenario economico globale alle prese con la guerra in Ucraina, che minaccia la crescita dei Paesi dell’Eurozona. Gli esperti di Barclays credono che sia “probabile che la riunione della BCE di questa settimana si concentri sul QE. Prevediamo che il QE continuerà nel secondo trimestre al ritmo annunciato a marzo, ma si concluderà già a giugno.
Potrebbe essere studiato un nuovo strumento per affrontare la frammentazione del mercato, con l'attivazione legata al rispetto da parte dei Paesi della condizionalità Next Generation EU (NGEU) e/o di condizioni macro-generali", evidenzia l’istituto bancario, che non si attende novità sul fronte dei tassi di interesse.
"A nostro avviso, Lagarde segnalerà che il QE potrebbe finire prima dell'estate a causa di un'inflazione elevata. Se però le prospettive peggiorano il QE continuare nel terzo trimestre", aggiungono gli analisti di Barclays. "Nell'ipotesi in cui il QE si concludesse tra giugno e luglio, la BCE potrebbe aumentare i tassi nel secondo semestre, opinione attualmente condivisa dalla maggioranza del Consiglio direttivo", spiegano gli esperti.
Secondo un sondaggio condotto da Bloomberg, la BCE guarderà oltre le minacce alla crescita economica derivanti dalla guerra in Ucraina, terminando gli acquisti di asset in estate e preparando la scena per un aumento dei tassi di interesse a dicembre, il primo da oltre 10 anni.
Gli analisti intervistati dall’agenzia elencano il conflitto e l’inflazione come i due maggiori pericoli per le prospettive per la Banca centrale. Nessun cambiamento di politica è previsto, ma recenti osservazioni dei funzionari suggeriscono che la maggior parte sono concordi nel decretare la fine degli acquisti di asset in estate e l’aumento tassi entro la fine dell’anno.
Riunione BCE 14 aprile 2022: tre possibili scenari secondo ING
Carsten Brzeski, economista di ING, individua tre possibili scenari per la BCE. Lo scenario base vede l’Eurotower che continua a ridurre gli acquisti netti di asset, per terminarli nel secondo trimestre del 2022. La BCE inizierà ad aumentare il costo del denaro di 25 punti base nel quarto trimestre e di altri 25 punti base nel primo trimestre del 2023.
In questo scenario, le previsioni indicano un calo dell’inflazione a circa il 2% nel medio termine e verrà annunciato un nuovo programma di acquisto di asset per affrontare qualsiasi allargamento ingiustificato degli spread tra i Paesi della zona euro.
Il secondo scenario, di normalizzazione anticipata e più aggressiva, considera un’inflazione più alta per un periodo più lungo, ma aspettative di lungo termine ancora moderate, fatto che metterà in allarme l’Eurotower al punto che potrebbe attenersi al suo piano di terminare gli acquisti netti nel secondo trimestre del 2022, con un aumento dei tassi di 50 punti base a settembre.
Il terzo scenario vede aspettative di inflazione che iniziano a salire. Di conseguenza, la BCE rinuncerà al principio del sequenziamento, cioè terminerà gli acquisti netti di asset prima di aumentare i tassi. In questo scenario il costo del denaro sarà aumentato di 50 punti base già a giugno o luglio, mentre gli acquisti netti di asset saranno estesi a un livello molto basso per tutto l’anno.