Nonostante il rialzo di inizio settembre, i mercati hanno seguito la statistica di Wall Street: chiusura in rosso per questo mese. E il mercato è vicino a un nuovo sell off.
Il controllo delle crisi finanziarie
In un periodo in cui la FED e la BCE hanno avviato un programma di rialzi dei tassi senza precedenti associandolo anche ad un programma di quantitative tightening, mai, nessun trader al mondo, si sarebbe aspettato di assistere all’annuncio di un QE illimitato a difesa del mercato da parte della BoE la scorsa settimana.
Alla luce di una caduta verticale dei prezzi e dell'importante funzione di copertura nell'industria finanziaria, la Bank of England si è trovata costretta ad intervenire sul mercato dei GILTS britannici con acquisti per 1 miliardo di pound. Se non l'avesse fatto, avremmo assistito a serie ripercussioni sul sistema finanziario.
Quello che preoccupa è che le banche centrali sono così decise a creare uno shock di ricchezza sull’economia, che si sono trovate a dover gestire una crisi finanziaria da esse stesse indotta, crisi creata dall’eccessivo aumento dei rendimenti nelle curve.
Non appena la BoE ha iniziato a comprare GILTS, gli algoritmi tarati all’andamento delle varie asset class hanno iniziato a mostrare i segnali BUY su azioni, currencies, high yield e bond governativi.
Il messaggio è chiaro. Sono le banche centrali che decideranno come e per quanto le asset class finanziarie dovranno scendere. Queste, però, non potranno spingersi troppo oltre, pena la stabilità del sistema finanziario. Possono sicuramente spingere l’economia in recessione, ma non possono spingersi ad indurre una crisi finanziaria che non saprebbero più gestire.
In linea con l'economista: asset chiave e strumenti analizzati
Nel webinar abbiamo spiegato in dettaglio quali sono i possibili scenari per i mercati azionari. I mercati sono vicini a livelli da cui ripartire con forza, perché attrattori di un'enorme liquidità pronta ad entrare nei mercati azionari. I dettagli nel video.
I volumi ci indicano come sempre la strada e quindi abbiamo analizzato in dettaglio i livelli chiave long e short da seguire, secondo gli indizi lasciati dalle mani forti su Bitcoin, oro, argento e petrolio. Per il Forex: Dollar Index, euro e sterlina. A seguire gli indici di Borsa più importanti al mondo: S&P 500, DAX, Dow Jones e NASDAQ 100.
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