Bitcoin spazza via l’incertezza dei giorni scorsi, che lo aveva portato ad orbitare nella zona 38.000 dollari. Alle 4 di questa notte c’è stato un forte recupero, che ha spinto la maggiore criptovaluta a sfiorare la quotazione di 42.000 dollari, per poi trovare continuazione anche durante la mattinata di oggi fino a 42.438 dollari su Binance.
Il balzo di oltre l’8% è avvenuto dopo le dichiarazioni del segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, da cui emerge la volontà di regolamentare il mondo delle criptovalute sostenendo l’innovazione responsabile in modo costruttivo.
Sono così svanite le preoccupazioni di diversi analisti su una possibile posizione dura da parte del Governo USA, in risposta al possibile utilizzo delle criptovalute da parte della Russia per eludere le sanzioni.
Il rialzo ha sostenuto anche i prezzi delle principali altcoins, che performano bene rispetto al dollaro, nonostante la dominance di Bitcoin si mantenga sopra il 43,2% dell’intero mercato mantenendo una tendenza in crescita. Interessante notare come questa notizia abbia spinto in alto gli asset digitali orientati alla privacy delle transazioni, come Monero (XMR) +20,68%, Zcash (ZEC) +16,48% e Secret (SCRT) +15,05%, in particolare sofferenza durante l’ultimo anno di sviluppi normativi.
USA: trapelano indiscrezioni su ordine esecutivo Biden sulle criptovalute
Le dichiarazioni di Janet Yellen sono state pubblicate apparentemente per errore sul sito del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e cancellate subito dopo. Con almeno un giorno di anticipo sono state diffuse le indiscrezioni sull’ordine esecutivo di Joe Biden, che evidenzierebbe un approccio costruttivo nella regolamentazione degli asset digitali.
"Un ordine esecutivo presidenziale sulle criptovalute sosterrebbe l'innovazione responsabile in quanto coordina la politica degli Stati Uniti tra le agenzie", ha affermato Yellen, aggiungendo che porterà a "un approccio coordinato e completo alla politica delle risorse digitali".
L’imminente quadro normativo potrebbe "comportare vantaggi sostanziali per la nazione, i consumatori e le imprese". "Affronterà anche i rischi legati alla finanza illecita, proteggendo consumatori e investitori e prevenendo le minacce al sistema finanziario e all'economia in generale".
USA verso regolamentazione criptovalute a supporto dell’innovazione
La Casa Bianca sta lavorando a un ordine esecutivo relativo alle risorse digitali da gennaio. Stando alle prime indiscrezioni l’approccio positivo consentirà la collaborazione tra il Dipartimento del Tesoro e altre agenzie per rendere le criptovalute parte integrante della solida economia americana, rendendola all’avanguardia "sul futuro del denaro e dei sistemi di pagamento".
Le dichiarazioni suggeriscono anche che l'ordine esecutivo avrà implicazioni globali, poiché "lavoreremo con i nostri partner internazionali per promuovere standard solidi e condizioni di parità". Quindi gli Stati Uniti, oltre ad accogliere le criptovalute nel proprio sistema finanziario, si candidano anche ad essere i principali interlocutori per la definizione di regole internazionali per la loro adozione globale.
Tutti gli operatori del settore hanno accolto con favore le dichiarazioni trapelate, ad esempio Cameron Winklevoss di Gemini Trust ha twittato "Approvo questo approccio costruttivo a un'attenta regolamentazione delle criptovalute e non vedo l'ora di lavorare insieme alle varie parti interessate per garantire che gli Stati Uniti rimangano un leader nel settore delle criptovalute".
Binance sospende i servizi con carte di credito emesse in Russia
Sabato 5 marzo 2022 Visa, Mastercard e PayPal hanno annunciato che avrebbero cessato le proprie operazioni in Russia a seguito dell’azione militare in Ucraina. Il giorno dopo si è aggiunta American Express. La decisione delle principali carte di credito statunitensi sembrava essere indipendente dalle sanzioni economiche imposte dal governo, che si applicavano ad alcune banche russe e individui facoltosi.
Sebbene le società non abbiano fornito una tempistica esatta su quando le operazioni sarebbero cessate del tutto Binance, il primo exchnage di criptovalute per volumi, ha annunciato che a partire da mercoledì 9 marzo, non saranno più accettati pagamenti da carte Mastercard e Visa emesse in Russia: la società non accetta American Express.
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