Nuova fiammata per Bitcoin, che sale sopra 41.500 dollari nel mezzo di oscillazioni selvagge che il settore crittografico sta vivendo in questi giorni con la guerra Russia-Ucraina. La principale criptovaluta è tornata a essere acquistata dopo le pesanti sanzioni inflitte dall'Occidente alla Russia che hanno paralizzato il movimento dei capitali, il che ha avanzato l'ipotesi che molti russi abbiano aggirato le restrizioni utilizzando bitcoin.
Questo 2022 era partito all'insegna delle vendite per la moneta virtuale, in considerazione dell'atteggiamento negativo degli investitori nei confronti degli asset considerati a rischio, dovuto alle aspettative di rialzo dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve. In questi primi 2 mesi comunque le quotazioni di Bitcoin hanno oscillato tra i 33.000 e i 48.000 dollari, facendo segnare una volatilità molto alta, non nuova quando si parla del token digitale.
Bitcoin: pronto un ordine esecutivo dalla Casa Bianca
Adesso sono molto alte le attese riguardo il possibile ordine esecutivo del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che questa settimana dovrebbe delineare quella che sarà la strategia del Governo in merito alle criptovalute. Nel sito Web del Dipartimento del Tesoro USA, il Segretario Janet Yellen ha dichiarato che il provvedimento mirerà a sostenere l'innovazione responsabile portando a numerosi vantaggi per il Paese, i consumatori e le imprese.
Il Tesoro compilerà anche un rapporto sul futuro del denaro e dei sistemi di pagamento collaborando con altre agenzie e inoltre convocherà il Financial Stability Oversight Council per valutare tutti i rischi inerenti la stabilità finanziaria e le misure che possono essere adottate per salvaguardarla.
Da diversi mesi il Congresso ha intensificato le audizioni sulle criptovalute, tuttavia non è chiaro come l'ordine esecutivo possa garantire grandi progressi sul tema della regolamentazione, anche alla luce delle elezioni di medio termine di novembre. In questo Democratici e Repubblicani non si trovano esattamente sulla stessa linea, con i secondi che vorrebbero una regolamentazione ma non troppo rigorosa.
Secondo Hayden Hughes, Amministratore Delegato della piattaforma di social media di trading Alpha Impact, la mancanza di chiarezza normativa l'ha fatta da padrona riguardo il mercato delle criptovalute, quindi l'approvazione di chiare linee guida potrebbe segnare una vera svolta nel settore.
Bitcoin come riserva di valore?
I rialzi delle ultime ore hanno riportato a galla un tema che prima dello scoppio della guerra era passato in secondo piano, ossia la crescita di Bitcoin come una riserva di valore significativa. In passato, quando lo straordinario rally dello scorso anno aveva spinto la principale cripto al record storico di 68.990 dollari, non erano in pochi a sostenere che il token potesse fungere come una sorta di oro digitale che proteggesse dalle turbolenze di mercato e coprisse dagli effetti inflazionistici.
Queste ipotesi sono state letteralmente soppiantate allorché sui mercati è arrivato nel mese di gennaio un sell-off delle attività a rischio proprio per l'inflazione in continua crescita e le conseguenti strette delle Banche centrali. La guerra Russia-Ucraina ha rimescolato le carte e, il fatto che Bitcoin sia tornato a salire in un clima generale di totale avversione al rischio, ha fatto tornare alla ribalta coloro che vedono nella valuta digitale una certa forma di protezione.
L'Amministratore Delegato di DBS Holdings Group Ltd. Piyush Gupta pensa che Bitcoin potrà essere simile all'oro come riserva di valore, sebbene sia improbabile che assuma il ruolo di denaro sostenuto dallo Stato.
Questo perché le Autorità di regolamentazione sono molto riluttanti a perdere il controllo della politica moneraria e degli strumenti di gestione economica, di conseguenza adotteranno una certa prudenza nel consentire la crescita del denaro privato. Gupta ha aggiunto che le Central Bank Digital Currency diventeranno un luogo più comune, in quanto vi è già l'85% delle Banche centrali di tutto il mondo che le stanno studiando e pilotando.