Ethereum ha spiccato il volo e per la prima volta nella sua storia si è portato sopra i 3.000 dollari. Adesso la seconda criptovaluta più capitalizzata al mondo rappresenta il 15% del valore totale del mercato, dietro a Bitcoin. C'è da dire che quest'ultimo è passato da una quota del 70% del 2020 a una del 46% quest'anno, a testimonianza del fatto che la prima criptovaluta per capitalizzazione sta gradualmente perdendo slancio a beneficio delle concorrenti, le quali stanno sempre più guadagnando terreno.
In particolar modo Ethereum ha quadruplicato il suo valore nel 2021 e qualcuno già sostiene che nel tempo potrebbe conquistare il trono della criptomoneta più comprata dagli investitori, scansando proprio Bitcoin che ha dominato la scena per tutti questi anni.
Ethereum: le motivazioni del rally
Ma cosa ha scatenato il boom di acquisti degli ultimi giorni di Ethereum? Secondo gli esperti, a dare propulsione al rally è stata principalmente l'indiscrezione in base alla quale la Banca Europea per gli Investimenti avrebbe utilizzato la rete blockchain di Ether per emettere un bond di 100 milioni di euro. E lo ha fatto coinvolgendo tra i migliori istituti bancari mondiali come Goldman Sachs, Santander e Société Génerale, nonché usufruendo della collaborazione della Banca di Francia.
In passato altre grandi istituzioni nazionali e sovranazionali hanno fatto lo stesso, come ad esempio la Banca Mondiale, la China Construction Bank, la NBC canadese e JP Morgan. La collocazione della BEI non ha riscontrato alcun problema e ha visto la partecipazione di 10 diversi investitori che hanno acquistato i bond.
A rincarare la dose di entusiasmo sulla criptovaluta è stata la notizia che le commissioni sulla rete Ethereum stanno lentamente diminuendo. Sul punto è intervenuto Tim Beiko, uno dei più importanti sviluppatori del progetto Ethereum, il quale ha affermato che prima della fine del 2021 Ethereum potrebbe lasciarsi alle spalle il sistema PoW e passare ad uno PoS. Questo farebbe risparmiare parecchio in termini di fee.
Ethereum: il parere di analisti e investitori
Dove potrebbe arrivare ora Ethereum? Analisti e investitori sono convinti che il percorso della moneta virtuale sia appena iniziato. In una nota venerdì Edward Moya, analista di mercato senior presso Oanda Corp, ha scritto che davanti a sé Ether non dovrebbe incontrare molti ostacoli. Le ragioni vanno ricondotte nell'aggiornamento della blockchain della criptovaluta e nell'accresciuta popolarità della rete per i servizi finanziari.
A giudizio dello stratega di Evercore, Rich Ross, presto vedremo Ethereum a 3.900 dollari, mentre gli analisti di Criptovaluta.it si spingono oltre e fissano in 5.500 dollari il target di medio periodo. Le luci della ribalta saranno occupate dall'attuale seconda moneta digitale anche per effetto del fatto che essa non sembra soffrire della concorrenza molto agguerrita da parte di altre criptomonete.
Sull'argomento si è espresso anche il Vice Presidente di Berkshire Hathaway Charlie Munger, in occasione dell' Assemblea degli azionisti che si è tenuta nel fine settimana. Il 97enne americano, a differenza di tutti gli altri, non è stato molto tenero e ha semplicemente bollato il successo delle criptovalute come disgustoso.