Quanto sta accadendo nel mondo delle criptovalute in questi giorni ha qualcosa di veramente stupefacente. Le oscillazioni pazze dei prezzi rischiano di mandare il mercato fuori controllo. In particolare è quanto sta accadendo a Dogecoin, che nelle ultime 24 ore ha viaggiato su una performance di oltre il 200% a 0,3830 dollari, mentre tutte le altre principali criptovalute sono arretrate dai loro record storici dopo la quotazione in Borsa di Coinbase, il più grande Exchange del Mondo.
Chi aveva investito nella criptocurrency amata da Elon Musk una settimana fa, oggi porterebbe a casa un profitto di circa il 600%. E rispetto all'inizio dell'anno il guadagno sarebbe stato di quasi l'8.000%. Numeri che fanno rabbrividire ma che comunque scalano la posizione in classifica di Dogecoin tra tutte le principali criptovalute. Adesso l'asset occupa la quinta posizione per capitalizzazione davanti a Litecoin, Chainlink, Uniswap, Polkadot e Cardano. I primi 5 posti sono impegnati da Bitcoin, Ethereum, Binance Coin e Ripple.
Dogecoin: i motivi della salita
Non è molto chiaro quali siano stati gli input che hanno scatenato una furia così accelerata negli acquisti. I principali operatori in criptovalute ipotizzano fondamentalmente 3 ragioni dello straordinario rally. In primis i tweet di Elon Musk. È ben noto al pubblico degli investitori che il numero uno di Tesla ha una predilezione nei confronti di Dogecoin. Già quando la criptovaluta si trovava a 0,05 dollari, un suo tweet di febbraio ha avuto la capacità di farle spiccare il volo moltiplicando il suo valore.
Nella giornata di ieri Musk ha twittato ancora: "Doge abbaia alla luna". Nello stesso tempo ha condiviso un meme che faceva riferimento ai prezzi elevati della moneta virtuale. È chiaro che un estimatore di tale rango, con una grande capacità di "influencing", possa far schizzare il prezzo di un bene così poco liquido.
Un'altra ragione va ricercata nell'afflusso sempre maggiore di appassionati alle criptovalute, con l'ingresso soprattutto di investitori di un certo livello. Nelle ultime 24 ore, in base ai dati di BitInfoCharts, ben 12 miliardi di dollari in DOGE sono stati trasferiti sulla blockchain, praticamente il doppio di quanto è stato elaborato dalla blockchain di Ethereum.
La terza probabile ragione sta nel legame tra Bitcoin e le Altcoin, con un miglioramento del sentiment per queste ultime. In sostanza, quando le Altcoin come Doge sembrano poco costose in rapporto alla principale criptovaluta, gli investitori tendono a entrare a mercato. Viceversa quando percepiscono che il prezzo relativo sia alto, si spostano verso Bitcoin. In questo caso, una leggera flessione di Bitcoin ha scatenato gli acquisti di cripto come Stellar, Tron e quindi anche Dogecoin. Tutto ciò esula completamente dai fondamentali, ma segue semplicemente dinamiche di prezzo.
Dogecoin: è giusto investire nella criptovaluta?
In definitiva cosa bisogna aspettarsi adesso? In un contesto poco razionale è estremamente difficile formulare delle previsioni attendibili. L'onda emotiva può essere travolgente e contagiosa, soprattutto quando è dettata dall'euforia, ma presta il fianco poi a situazioni che una volta che si verificano potrebbero essere molto spiacevoli.
Ovviamente alcuni fortunati che sono saliti sul carro al momento giusto possono gioire e ne hanno ben donde. Uno di questi è il trader professionista Scott Melker, il quale ha dichiarato che Dogecoin gli ha cambiato la vita. Ma potrebbe succedere la stessa cosa a chiunque si unisca alla massa dei buyer una volta che l'asset ha fatto il 600% in una settimana?