Bitcoin (qui quotazioni in tempo reale) ha trovato un alleato di primo ordine in Elon Musk. Da quando il numero uno di Tesla ha deciso di appoggiare la criptovaluta, le quotazioni di quest'ultima sono cresciute bruciando record storici. Per la prima volta nella storia, Bitcoin ha superato quota 48 mila dollari non appena è uscita la notizia che il produttore di auto elettriche ha investito 1,5 miliardi di dollari per comprare la moneta digitale.
Adesso Tesla accetterà pagamenti in criptomonete nella vendita dei suoi veicoli e questo rappresenta una svolta che potrebbe essere seguita anche da molte altre aziende e non solo nel settore dell'automotive.
Elon Musk quindi farebbe da apripista, ma la luna di miele tra l'enfant prodige e le criptovalute non è recente. Già oltre 3 anni fa il 49enne naturalizzato statunitense si era reso protagonista nelle vicende che interessavano il mondo delle monete virtuali. Ripercorriamo quindi le 9 tappe che in questi anni ne hanno contrassegnato il rapporto.
Novembre 2017: chi è Satoshi Nakamoto?
Sull'identità misteriosa di Satoshi Nakamoto, ossia l'inventore di Bitcoin, nessuno sa nulla. Su un blog in cui si parla di criptovalute qualcuno avanza l'ipotesi che dietro questo fantomatico personaggio si nasconda proprio Elon Musk. L'uomo più ricco del Mondo smentisce, ma a molti il sospetto è rimasto, vista la caratura di grande innovatore del miliardario statunitense.
Luglio 2020: una storia di hackeraggio
Elon Musk è vittima insieme ad altri soggetti di una truffa di hackeraggio, attraverso la quale vengono trasferiti nei wallet degli hacker 120 mila dollari di Bitcoin. I soggetti che hanno azionato questo imbroglio erano un diciasettenne della Florida e altri due che sono stati arrestati. Nello stesso mese Musk ha twittato che vende solo Doge, con chiaro riferimento alla criptovaluta Dogecoin.
Dicembre 2020: Musk inizia a interessarsi di Bitcoin
Durante una conversazione su Twitter con il CEO di MicroStategy, Michael Saylor, Musk chiede informazioni per spostare una grande somma di denaro dal bilancio di Tesla in Bitcoin.
Gennaio 2021: l'attenzione viene spostata su Dogecoin
Ancora su Twitter, il capo di Tesla mostra la copertina della rivista Dogue. Per molti è chiaro il riferimento a Dogecoin, che da quel momento è invasa da una quantità imponente di acquisti da parte degli investitori.
29 gennaio 2021: la prima spinta al prezzo di Bitcoin
Nel suo profilo Twitter, Elon Musk aggiunge la dicitura "# bitcoin ", senza fornire altri dettagli. Quanto basta perché la valuta virtuale faccia un balzo del 15% rompendo la soglia di 38.000 dollari.
1° febbraio 2021: Elon Musk senza riserve su Bitcoin
Musk esce chiaramente allo scoperto e sull'app social Clubhouse esprime tutto il suo sostegno per il Bitcoin dicendo che avrebbe dovuto acquistare la valuta già 8 anni fa.
4 febbraio 2021: rotti gli indugi anche su Dogecoin
Anche nei confronti di Dogecoin, Musk non ha più riserve e twitta "Niente alti, niente bassi, solo Doge". È inutile dire che la criptomoneta riceve un'altra spinta energica nei prezzi.
8 febbraio 2021: Dogecoin tra le top ten delle criptovalute
Elon Musk, insieme a Snoop Dogg e Gene Simmons, twitta a favore di Dogecoin, che immediatamente raggiunge il record storico, con una valutazione di 10 miliardi di dollari. Ad oggi essa rappresenta la decima più grande tra le valute digitali.
8 febbraio 2021: Tesla investe 1,5 miliardi in Bitcoin
Lo stesso giorno Tesla annuncia il famoso investimento di 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin e l'accettazione come forma di pagamento nella vendita dei veicoli elettrici. Quanto basta per mandare in orbita la criptomoneta che rompe di netto il tetto di 48.000 dollari.