Continua il crollo per le azioni GameStop a Wall Street. Con il -42% di ieri, dall'inizio della settimana il calo si è accentuato arrivando a raggiungere l'83%. Una vera catastrofe per gli investitori che, travolti dall'entusiasmo, si erano buttati a capofitto sul titolo nel pieno della volatilità senza pensare ai contraccolpi.
Questo nonostante il broker Robinhood avesse rimosso le restrizioni sull'acquisto da parte degli investitori, portando il tetto dell'investimento da 100 a 500 azioni. In realtà il titolo sembra non avere più benzina, la quale era stata fornita proprio da quegli hedge fund che gli utenti di Reddit volevano affossare e che sono stati costretti a chiudere in simultanea tutte le posizioni short. Adesso, quale altro motivo avrebbe GameStop per salire in Borsa? Ognuno ovviamente ne trarrà le debite conclusioni.
GameStop: il monito di Janet Yellen
Intanto nella giornata di ieri si è espresso il Segretario al Tesoro, Janet Yellen, come era nelle previsioni. L'ex numero uno della FED ha lanciato un ombrello protettivo nei confronti degli investitori ma allo stesso tempo ha stimolato le Autorità di regolamentazione a prendere posizione per cercare di capire cosa succede in vicende come quella di GameStop.
Tuttavia ha ribadito che, a seguito di un incontro proprio con gli stessi regolatori, è stato appurato che la gestione degli scambi e della volatilità intorno al titolo è riuscita a tenere botta e questo dimostra il funzionamento efficiente dei mercati finanziari.
Adesso cosa succederà? Di fronte alle oscillazioni che ha lasciato sbalordito il mercato, per la Yellen non si può restare immobili senza far nulla. Per questo ha convocato i vertici della Security and Exchange Commission, della Commodity Future Trading Commission, del Federal Reserve Board e della Federal Reserve Bank di New York, per valutare se quello che è successo giustifichi ulteriori azioni, senza specificare quali.
Quello che si cercherà di capire è se effettivamente ci sono state delle manipolazioni di mercato, per quanto complesse esse siano. Ad inizio settimana il Presidente della SEC, Allison Herren Lee, aveva dichiarato che la Commissione stava esaminando le condotte dei vari attori del mercato. Nel mirino vi sono gli intermediari, gli hedge fund che hanno scommesso contro la società e quelli che hanno assecondato i social investors per buttare fuori dal mercato i rivali, nonché le società stesse che hanno cercato di sfruttare il rally.
Negli ultimi giorni in particolare la SEC ha posto l'attenzione su un altro aspetto, quello relativo all'ente verso cui viene indirizzato il flusso degli ordini. La presenza di società di trading che si sostituiscono alle Borse potrebbe secondo l'Autorità di regolamentazione determinare distorsioni di mercato, come del resto è successo allorché la piattaforma Robinhood ha dovuto sospendere le contrattazioni delle società di short squeeze.
GameStop: come affrontare la manipolazione di mercato
Come accennato, riuscire a dimostrare che ci sia stata una qualche manipolazione non sarà un gioco da ragazzi. Le leggi statunitensi in questo sono molto ambigue sui titoli finanziari, secondo Joseph Grundfest, professore alla Stanford Law ed ex commissario della SEC.
Eppure un altro caso simile è stato affrontato all'inizio del millennio, durante la bolla delle Dot-com. Allora vi furono degli operatori che sfruttavano dei messaggi internet diffondendo voci false per infiammare le quotazioni di alcuni titoli. Oggi la situazione potrebbe anche essere simile, rientrante nello schema pump-and-hump, dove si cerca di gonfiare artificialmente un titolo.
A giudizio di Philip Moustakis, consulente legale di Seward & Kissel ed ex consulente senior della SEC, per fortuna vi è un'Autorità come la SEC che funziona abbastanza bene, altrimenti sarebbe il caos assoluto. Il fatto comunque che ad essere sotto osservazione vi sono i broker, la dice lunga sulla serietà della situazione e solleva degli interrogativi di non poco conto sull'equo accesso ai mercati per il futuro.