Philip Morris International acquisirà Swedish Match AB per 161,2 miliardi di corone svedesi, pari a 16 miliardi di dollari. Il Consiglio di Amministrazione della compagnia di tabacchi con sede a Stoccolma ha accettato l'offerta del gigante americano, che prevede il ricevimento da parte degli azionisti di Swedish Match di 106 corone svedesi in contanti per ogni azione posseduta. Ciò rappresenta un premio del 39% rispetto all'ultimo prezzo di chiusura della scorsa settimana a 76,5 corone, prima che i colloqui tra le 2 società diventassero pubblici.
L'operazione ovviamente sarà concretizzata una volta che ci sarà l'approvazione da parte dell'Assemblea degli azionisti della società svedese e il via libera delle Autorità antitrust. I consulenti finanziari di Philip Morris riguardano BofA Securities e Citigroup e quelli legali Roschier Advokatbyrå, DLA Piper, Clifford Chance e Davis Polk & Wardwell. Per quanto riguarda Swedish Match, Goldman Sachs è il consulente finanziario e Mannheimer Swartling Advokatbyrå e KANTER Advokatbyrå i consulenti legali. Nella Borsa di Stoccolma oggi le azioni Swedish Match stanno guadagnando il 9%, a seguito della notizia.
Philip Morris: i motivi dell'acquisizione
La possibile acquisizione di Philip Morris International, la cui storia origina nel 2008 a seguito della scissione da Philip Morris USA, rientra in un piano in cui l'azienda ha deciso di espandersi in prodotti alternativi che siano meno dannosi per la salute rispetto alle sigarette. La società punta a generare oltre il 50% del fatturato dalle merci senza fumo entro il 2025. Lo scorso anno tale portafoglio rappresentava circa il 29% delle entrate nette a 31,4 miliardi di dollari.
Swedish Match potrebbe quindi essere l'obiettivo giusto. Infatti, ha ricevuto nel 2019 l'autorizzazione da parte della Food and Drug Administration di commercializzare prodotti a base di tabacco senza le sostanze tossiche contenute nel fumo, per ridurre il rischio di cancro e malattie cardiache.
Oggi l'azienda svedese domina il mercato statunitense nel marchio ZYN, il prodotto senza fumo più in rapida crescita e che include rivali come Altria Group e British American Tobacco. Nel 2021 Swedish Match ha registrato un aumento delle vendite a 2 cifre, soprattutto grazie alla sua divisione che comprende ZYN.
Non è la prima volta che le 2 aziende collaborano. Nel 2009 era stata messa in piedi un'impresa progettata per commercializzare i prodotti alla nicotina per uso orale (snus) e altri prodotti di tabacco senza fumo, ma la partnership è stata chiusa nel 2015 perché la domanda faceva fatica a decollare. Adesso che Swedish Match possiede il più grande marchio di snus negli Stati Uniti, per Philip Morris potrebbe essere un'occasione ghiotta per rilanciarsi in USA, dove da oltre 10 anni non ha una presenza significativa.
USA: una tendenza verso i prodotti senza fumo
Le grandi aziende americane si stanno attrezzando quindi per trovare prodotti alternativi alle sigarette, le cui vendite sono in calo da anni negli Stati Uniti, proprio per i danni causati alla salute. Questo ha spinto gli operatori del settore a investire miliardi di dollari nelle sigarette elettroniche, ad esempio. Il mercato statunitense di tali prodotti è cresciuto dell'11% negli ultimi 12 mesi ed è in questo momento guidato Juul Labs Inc. e Reynolds American Inc., una sussidiaria di British American Tobacco.
Stanno letteralmente spopolando anche i prodotti usati per via orale come bustine e pastiglie di nicotina. Nello specifico, le vendite di bustine da parte di Altria's On! si sono incrementate del 122% nelle ultime 52 settimane, mentre le pastiglie Velo di Reynolds nello stesso periodo hanno avuto un'impennata del 47%.