I futures sui principali asset rischiosi sono poco mossi in questa mattina a dispetto della nuova situazione di stallo al Congresso USA sul piano di stimoli. A non gettare nel panico gli investitori sono sempre le notizie sul vaccino anti-Covid: ieri il comitato consultivo fatto di esperti indipendenti che fornisce pareri non vincolanti alla FDA ha dato a larga maggioranza il suo ok alla soluzione vaccinale di Pfizer e BioNTech.
Dall’altro lato dell’Oceano in Europa si fa sempre più strada l’ipotesi di una Brexit senza accordi, con il Primo Ministro inglese Boris Johnson che ha dichiarato di vedere forti possibilità di un no-deal con l’UE. Nel frattempo, si è risolta la situazione sul Bilancio Europeo 2021-2027, con Ungheria e Polonia che hanno ritirato il loro veto.
In questo quadro, il petrolio WTI continua la sua corsa, con i prezzi che ieri hanno toccato i massimi dal 4 marzo scorso. Interessante osservare la struttura grafica delle quotazioni, che dopo aver rimbalzato sul supporto in zona 35 dollari sono riuscite a violare la duplice resistenza fornita dal livello statico espresso dai minimi dell’1 marzo 2020 e dalla linea di tendenza disegnata con i top del 18 settembre e 8 ottobre 2020.
Dopo questo breakout i corsi hanno effettuato un pullback piuttosto pulito, riprendendo l’ascesa. Al momento quindi l’obiettivo dei compratori sembra essere identificabile sulla zona dei 50 dollari, dove passa la trendline ottenuta collegando i massimi del 10 marzo e 7 giugno 2020. Un segnale meno positivo si avrebbe nel caso di una discesa sotto i 44,90 dollari in primis, per poi passare alla rottura del sostegno a 43,18.
Petrolio WTI: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Da un punto di vista operativo, la forza delle quotazioni sembra poter proseguire, quindi si potrebbero sfruttare discese sul supporto di breve a 46,20 dollari con stop loss identificabile a 44,60 dollari e obiettivo a 48 dollari. A questa strategia si adatta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A223EA0, leva 3 e prezzo ask a 19,213 euro.
Sul Certificate, i livelli operativi sono: prezzo di entrata a 18,253 euro, stop loss a 16,653 euro e target a 20,053 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A223EA0 per un controvalore di 912,65 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.002,65 euro. Se invece dovesse venire raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 832,65 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò i prezzi del cambio dovranno raggiungere quota 28,1973 dollari al barile, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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