Nella riunione di ieri, la Federal Reserve ha lasciato i tassi di interesse invariati tra lo 0 e lo 0,25% (clicca qui per il calendario delle riunioni Fed nel 2021).
La decisione, ampiamente prevista dal mercato, conferma che la Fed sia pronta a mettere in campo ogni risorsa per sostenere una ripresa che, come ribadito dal Governatore Jerome Powell, appare tutt'altro che compiuta, nonostante i molteplici segnali di rafforzamento. Vediamo i dettagli e come operare sul cambio EUR/USD.
Riunione Fed 28 aprile: che cosa ha detto Powell?
Mentre Powell ha rassicurato il mercato circa il tema dell’inflazione, preoccupa invece il capitolo occupazione. Secondo il presidente della Fed, l'inflazione salirà sopra il 2%, ma spinta da fattori temporanei e comunque sopportabili.
Nel comunicato finale l’istituto centrale ribadisce di voler mantenere le sue politiche accomodanti sui tassi di interesse, segnale che lascia intendere come si voglia prima verificare un rafforzamento della ripresa economica e solo dopo prendere in considerazione un tapering, che sarà comunque annunciato con molto anticipo.
La Fed ha confermato la decisione di acquistare 120 miliardi di obbligazioni ogni mese per cercare di mantenere bassi i tassi di prestito a lungo termine. In questo contesto la Federal Reserve si impegna a utilizzare la sua gamma completa di strumenti per sostenere l'economia USA in questo momento difficile, "promuovendo in tal modo i suoi obiettivi di massima occupazione e stabilità dei prezzi".
Ora resta da valutare l'incognita pandemia: il percorso dell'economia, sottolinea la Fed, dipenderà in modo significativo dai progressi sulle vaccinazioni, e in attesa di miglioramenti in questo campo, la Banca centrale USA ha confermato la volontà di continuare a sostenere la ripresa. Vediamo ora cosa dice l’analisi tecnica sul cambio EUR/USD.
Forex, EUR/USD: l’analisi tecnica
Le quotazioni del cambio EUR/USD proseguono il movimento rialzista iniziato da area 1,1700 a fine marzo. Ad avvalorare il recente cambio di trend di breve è stata l’invalidazione del pattern di inversione Shooting Star che si è formato il 20 aprile scorso.
Nonostante il recente recupero, la struttura tecnica di medio periodo rimane ancora impostata al ribasso, mentre i corsi hanno violato per la prima volta la trendline che conta i massimi del 6 gennaio e del 25 febbraio, ora transitante a 1,2107 dollari.
Il quadro tecnico muterebbe al rialzo proprio con la difesa di questo livello, visto il segnale ribassista in corso di formazione nella giornata odierna. In caso di ritracciamento in prossimità di 1,2100 dollari, segnali di forza andrebbero interpretati come opportunità di acquisto in linea con il trend di breve.
In questo caso il primo target dei compratori potrebbe essere identificato sul livello tondo a 1,2200 mentre il successivo a 1,2240, livello dal quale è partito il forte impulso ribassista che si è manifestato dal 25 febbraio al 9 marzo. Al momento, la positività verrebbe meno con la violazione del supporto orizzontale a 1,2011. Vediamo ora la strategia e i livelli nel dettaglio.
Forex, EUR/USD: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 1,2100 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1,2055 dollari, mentre il target a 1,2240 dollari.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A222XH7, leva 10 e prezzo ask a 12,216 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 11,943 euro, stop loss a 11,492 euro e target a 13,343 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 100 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A222XH7 per un controvalore di 1.221,80 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.334,30 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 1.149,20 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’EUR/USD dovranno raggiungere i 1,090669 dollari, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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