In attesa delle trimestrali USA e della riunione della Federal Reserve in agenda per domani (clicca qui per il calendario dei meeting Fed nel 2021), ieri si è registrato un rialzo dei listini azionari e dei tassi governativi, con questi ultimi che però si sono ridimensionati nel pomeriggio in scia ai dati macroeconomici a stelle e strisce che si sono rivelati inferiori alle attese degli analisti.
Negli Stati Uniti l’indice S&P500 ha aggiornato il massimo storico grazie agli acquisti concentrati su energetici, consumer discretionary e tecnologici. Intanto continua il movimento inusuale dell’equity rispetto l’indice VIX, che potrebbe anticipare una pausa del movimento ascendente in essere. Vediamo cosa dice l’analisi tecnica sull’S&P 500.
Indice di Borsa S&P 500: l’analisi tecnica
Mentre il calendario delle trimestrali dei colossi tech prosegue, continua l’avanzata dell’indice di Borsa S&P 500. Le quotazioni che sono riuscite a superare la resistenza orizzontale posta a 4.177 punti, lasciata in eredità dai massimi del 20 aprile 2021.
L’obiettivo dei compratori a 4.200 punti è l’area da cui potrebbe ripartire un movimento correttivo verso i successivi livelli di concentrazione di domanda nell’area compresa tra 4.083 e i 4.130 punti, dove passano i supporti espressi dalla trendline che conta i massimi del 9 novembre 2020 a quelli dell’8 gennaio 2021 e del livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% disegnato sulla gamba di rialzo iniziata il 25 marzo scorso.
Solo una violazione di tale area permetterebbe di invalidare il movimento ascendente nel breve periodo. Per una prosecuzione rialzista sarebbe preferibile attendere un ritracciamento più profondo rispetto a quelli visti di recente. Per quanto riguarda l’operatività si potrebbero quindi valutare strategie long dal supporto 4.125 punti con obiettivo identificabile a 4.200 punti. Vediamo ora la strategia e i livelli nel dettaglio.
Indice di Borsa S&P 500: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 4.125 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 4.100 punti, mentre il target a 4.200 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A22Q6J3, leva 10 e prezzo ask a 4,226 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 3,601 euro, stop loss a 3,350 euro e target a 4,350 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 200 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A22Q6J3 per un controvalore di 844,80 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 870 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 670 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’S&P 500 dovranno raggiungere i 3.772,44 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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