Le borse europee ieri hanno chiuso poco al di sopra della parità mentre gli investitori attendono la riunione di politica monetaria della Federal Reserve e la successiva conferenza stampa del Governatore Jerome Powell in agenda per mercoledì (clicca qui per il calendario dei meeting della Fed per il 2021).
Per quanto riguarda la Germania ieri è stato pubblicato l’indice IFO, che misura la fiducia delle imprese del Paese, il quale è cresciuto a 96,8 punti ad aprile, rispetto 92,7 di febbraio (clicca qui per i market mover della settimana 26-30 aprile 2021). La fiducia delle imprese tedesche è in crescita, malgrado l'aumento delle infezioni nel Paese e le turbolenze a livello globale dopo i nuovi picchi di contagi in India e Giappone.
Secondo l'istituto IFO, si tratta del valore più alto dal giugno del 2019, anche se il valore è risultato inferiore alle stime degli analisti. La fiducia delle imprese tedesche è migliorata meno del previsto ad aprile, con la terza ondata di infezioni da Coronavirus e i problemi legati alla fornitura di componenti nel settore industriale che hanno rallentato la ripresa nella più grande economia europea. Vediamo cosa dice l’analisi tecnica sul DAX.
Indici di Borsa, DAX: l’analisi tecnica
Le quotazioni dell’indice di Borsa DAX continuano ad avere un andamento caratterizzato dall’incertezza dopo la barra di estensione messa a segno nella giornata dello scorso 26 aprile 2021.
Dopo aver rimbalzato a ridosso del livello di ritracciamento del 38,2% di Fibonacci disegnato sul movimento rialzista iniziato lo scorso 25 marzo, le quotazioni hanno tentato di avanzare mettendo in luce tuttavia una progressiva diminuzione del momentum positivo. In tal senso è da evidenziare come i corsi continuino a rimanere al di sotto della trendline che conta i minimi del 26 febbraio e 5 marzo 2021.
Al momento, le quotazioni sembrano intenzionate ad effettuare il pullback di questo livello per poi proseguire il movimento correttivo in atto che avrebbe la possibilità di estendersi dapprima verso la soglia psicologica dei 15.000 punti per poi passare ai 14.750 punti, dove passa il livello dinamico che collega i top del 3 settembre 2020 a quelli dell’8 gennaio 2021.
Per quanto riguarda l’operatività odierna, si potrebbero valutare strategie di matrice rialzista in caso di ritracciamento verso il livello tondo dei 15.000 punti. L’obiettivo sarebbe ambizioso ed è identificabile in area di massimi assoluti a 15.500 punti. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Indici di Borsa, DAX: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 15.000 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 14.900 punti, mentre il target a 15.500 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A22P5N8, leva 10 e prezzo ask a 16,902 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 13,761 euro, stop loss a 12,761 euro e target a 18,761 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A22P5N8 per un controvalore di 844,35 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 938,05 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 638,05 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del DAX dovranno raggiungere i 13.680,94 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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