I future sul NASDAQ 100 perdono quasi il 2% dopo essere rimbalzati di oltre il 6% nelle ultime tre sedute di contrattazioni, dato che il picco nei rendimenti dei Treasury USA ha riacceso le preoccupazioni sull'inflazione e spinto gli investitori verso il biglietto verde.
Indici USA giù con rendimenti Treasury sopra l’1,60%
Il rendimento dei titoli di Stato americano a 10 anni è risalito sopra all’1,60%, avvicinandosi ai massimi da un anno toccati la scorsa settimana. Il miglioramento dei dati economici e un maggior stimolo fiscale hanno alimentato i timori di una maggior inflazione, nonostante le assicurazioni di Powell circa il mantenimento di una politica monetaria accomodante.
Il focus dei grandi operatori, proprio in merito al tema dell’inflazione, è già sulla riunione della Fed in agenda per la prossima settimana (clicca qui per il calendario dei meeting della Federal Reserve per il 2021).
Il NASDAQ è stato particolarmente colpito dalle vendite nelle ultime settimane poiché gli investitori hanno fatto uno switch dai titoli tech alle società energetiche e industriali che sono pronte a beneficiare maggiormente di una ripresa economica.
Le prospettive per l'economia sono sempre migliori, con il presidente Joe Biden che giovedì ha firmato il pacchetto di stimolo fiscale da 1.900 miliardi di dollari, affermando inoltre che ogni adulto negli Stati Uniti sarà in grado di ottenere un vaccino entro il 1° maggio. Mosse che dovrebbero accelerare la riapertura e stimolare la crescita.
Indice di Borsa, NASDAQ 100: l’analisi tecnica
Le quotazioni del future sull’indice NASDAQ 100, dopo aver mostrato segnali di forza al contatto del livello tondo e psicologico a 12.500 punti, oggi ripiegano a favore dei venditori riportandosi in area 12.800-12.900 punti.
Nonostante l’importante segnale di debolezza avvenuto con la violazione della trendline ascendente che conta il minimo di marzo e novembre 2020, ora transitante a 13.400 punti, la tendenza di lungo periodo rimane ancora orientata al rialzo con i corsi al di sopra del supporto psicologico precedentemente menzionato.
Per quanto riguarda l’operatività, se nella giornata odierna le quotazioni riuscissero a riportarsi stabilmente al di sopra dei 13.000 punti, si potrebbero implementare strategie di matrice rialzista che avrebbero come primo target 13.350 punti mentre come target ambizioso il prossimo livello di concentrazione di offerta posto a 13.600 punti. Vediamo ora la strategia e i livelli nel dettaglio.
Indice di Borsa, NASDAQ 100: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 13.000 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 12.900 punti, mentre l’obiettivo a 13.350 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A224VL9, leva 10 e prezzo ask a 13,182 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 14,572 euro, stop loss a 13,572 euro e target a 18,074 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 100 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A224VL9 per un controvalore di 1.316,00 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.807,40 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 1.357,20 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del NASDAQ 100 dovranno raggiungere i 11.579,76 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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