Indicazioni negative per le quotazioni del DAX. L'indice tedesco ha infatti rotto al ribasso sul timeframe giornaliero la "nuvola" di Ichimoku. Non succedeva da ottobre dello scorso anno.
Proprio l'analisi del passato permette di comprendere meglio il significato di questa rottura. Come si vede dal grafico, ogni volta che le quotazioni del DAX hanno violato la nuvola l'indice di Francoforte ha sempre avuto una bella discesa dei suoi corsi.
Vero che il passato non è garanzia per il futuro, ma rimane comunque una forte indicazione su cui in Borsa si costruiscono diverse strategie. Ed ecco allora che analizzando quando successo in passato si scopre come ad esempio guardiamo febbraio 2018, agosto 2018, agosto 2019, febbraio 2020 e ottobre 2020 il DAX ha rotto la kumo, fattore che poi ha contribuito a spingere al ribasso il prezzo dell'indice tedesco.
Dopo le vendite di lunedì, il rimbalzo in atto tra ieri e oggi può essere visto come il ri-test del prezzo della senkou span B. In un'ottica di trading di medio termine e con il sostegno dell'analisi dei movimenti passati, ci troviamo insomma in un'area di prezzo che potrebbe essere un ottimo livello per provare ad aprire strategie short.