Che cosa è il Divisore Dow? Perchè dovresti saperlo? ll divisore Dow è un numero utilizzato per il calcolo dell’indice Dow Jones Industrial Average (DJIA), meglio noto come "Dow Jones" o semplicemente "Dow", uno degli indici di borsa USA più importanti e ampiamente negoziato dai trader di tutto il mondo.
Prima di scoprire cosa è e come funziona il divisore Dow è necessario conoscere cosa è l’indice Dow Jones e perché è così importante per tutti gli operatori dei mercati finanziari. Scopriamolo insieme.
Indice DJIA: cosa è il Dow Jones Industrial Average
Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) o più semplicemente “Dow”, è un indice del mercato azionario statunitense progettato per rappresentare l’andamento aggregato delle 30 società più grandi quotate a Wall Street.
Dow Jones & Co. fu fondata nel 1882 da Charles Dow (padre dell’analisi tecnica e dell’omonima teoria), Edward Jones e Charles Bergstresser. Nonostante alcune errate credenze popolari, le prime medie dell’indice non furono pubblicate sul Wall Street Journal ma nel suo “precursore”, chiamato Customer’s Afternoon Letter.
Le prime medie non includevano i titoli industriali. L’attenzione dell’indice si concentrava sulle growth stocks, che al tempo erano rappresentate principalmente dalle società di trasporto. La prima versione dell’indice Dow Jones includeva nove titoli ferroviari, una società di navi a vapore e una società di comunicazioni. Solo il 26 maggio 1896 Dow divise i titoli del settore trasporti e gli industriali in due diverse medie, creando ciò che oggi conosciamo come Dow Jones Industrial Average.
L’obiettivo di Charles Dow era quello di creare un benchmark che indicasse le condizioni generali del mercato USA. All’epoca era un’idea rivoluzionaria, ma la sua implementazione era piuttosto semplice: per calcolare la prima media, Dow sommò i prezzi delle azioni e divise per 11, che era appunto il numero di azioni incluse nell’indice. Ma oggi il calcolo del Dow è cambiato. Vediamo insieme come funziona.
Dow Jones: cosa è, come funziona e calcolo del divisore Dow
Oggi il DJIA è un punto di riferimento per tutti gli investitori, in quanto tiene traccia delle azioni USA appartenenti a società considerate leader dell’economia e che sono presenti sia sul NASDAQ 100 che sul NYSE.
Nello specifico, il Dow Jones Industrial Average (DJIA) comprende 30 società a grande capitalizzazione, che sono scelte soggettivamente dagli editori del Wall Street Journal. Questi, solitamente vengono scelti titoli di società che siano stabilmente operanti negli Stati Uniti e che abbiano un ruolo leader nel loro settore di appartenenza. Le azioni erano 20 fino al 1° ottobre 1928.
Nel corso degli anni, sono state fatte diverse revisioni delle componenti dell’indice per fare in modo che rimanesse un benchmark aggiornato rispetto all’andamento dell’economia a stelle e strisce.
Il calcolo del DJIA oggi non è semplice come un tempo, quando bastava sommare le azioni e dividere per 30. Il Dow ha vissuto in tempi in cui le fusioni aziendali e i dividendi azionari non erano comuni, quindi non aveva previsto come queste azioni avrebbero influenzato le medie dell’indice.
Per assorbire gli effetti delle variazioni di prezzo è stato sviluppato il cosiddetto divisore Dow, un numero “rettificato” che tiene conto di eventi come cambi nella composizione delle azioni, aumenti di capitale, scissioni, fusioni ecc., così da assicurare che tali eventi non mutino il valore dell’indice. Oggi il Dow viene calcolato dividendo il totale dei valori azionari per il divisore corrente pubblicato dal Dow Jones Company. Il divisore attuale è pari a 0,15198707565833.
- Formula: DJIA = SOMMA (prezzi delle azioni dei componenti) / Divisore Dow
Il divisore Dow Jones cambia anche quando un titolo viene eliminato dalla lista e ne viene aggiunto un altro. Infatti è altamente improbabile che il nuovo titolo abbia lo stesso prezzo delle azioni del vecchio, quindi il divisore cambia per consentire al valore di Dow Jones di mantenere una continuità.
La metodologia per il calcolo dell’indice DJIA è nota come metodo ponderato in base al prezzo. Il lato negativo di questo metodo è che non riflette il fatto che una variazione di 1 dollaro per un’azione che vale 10 dollari è molto più significativa di una variazione di 1 dollaro per un’azione che ne vale 100. A causa dei problemi associati alla ponderazione dei prezzi, la maggior parte degli altri principali indici, come l’S&P 500, sono ponderati in base alla capitalizzazione di mercato.
La composizione dell’indice è cambiata circa 60 volte dal lancio delle prime 30 componenti, soprattutto nei suoi primi anni successivi alla Grande Depressione. Ad esempio, nel 1932 otto dei componenti furono sostituiti all’interno del Dow Jones, e fu il primo cambiamento su larga scala. A causa dei cambiamenti generati dalla pandemia del 2020, il 31 agosto 2020 sono state apportate tre modifiche, in cui le società Salesforce, Amgen e Honeywell hanno sostituito Exxon Mobil, Pfizer e Raytheon Technologies.