Salve a tutti amici di Investire.biz. Senza perderci in chiacchere passiamo subito al nocciolo della situazione poichè questa settimana potrebbe portare a nuovi scenari sul fronte valutario. Iniziamo subito:
EUR/USD
Chiude la settimana segnando un netto rialzo, +0,74% e con una volatilità dello 0,45%. Nelle scorse settimane, è avvenuta l'importante rottura della resistenza situata in area 1,1755 circa, sottoposta ad un retest. L'area in cui il prezzo ha stazionato nelle ultime sedute sembra ottima per poter andare a cercare un'entrata al ribasso puntanto a target ambiziosi come il supporto situato a 1,1620 ed ancora più in basso a 1,1420 circa.
GBP/USD
Anche il Cable chiude in rialzo la settimana segnando un +0,74% e con una volatilità dello 0,05%. Abbiamo assistito ad una Sterlina di non facile lettura in intraday ma che sul medio periodo si è fatta forza contro il Dollaro americano andando a ritestare sia la trendline rialzista rotta nella scorsa settimana che l'area resistenziale situata a 1,2927 circa. Ottimi i target in caso di inizio del downtrend poichè potremmo aspettarci sempre nel medio termine dei punti di arrivo situati in area 1,2668 (250 pips circa) e nel peggiore dei casi area 1,2282 (630 pips circa).
AUD/USD
Buon rialzo dell'australiano in questa settimana che chiude segnando un +1,94% e con una volatilità dello 0,80%. Ascesa importante dopo il rimbalzo sulla resistenza situata in area 0,7058 circa, ma che lascia dei dubbi sul piano tecnico. Si potrebbe analizzare su un time frame più basso un'entrata di tipo mordi e fuggi in attesa di segnali più chiari su timeframe alti.
NZD/USD
Chiude in rialzo anche NZD/USD con un +1,43% e con una volatilità dello 0,62%. Sul piano tecnico vi sono buone possibilità di ritorno verso area 0,6520 dopo aver segnato un doppio massimo in area 0,6775 circa e aver ritestato la neckline dello stesso in area 0,6650.
USD/CAD
In ribasso invece USD/CAD, segnale di debolezza avuto dal Dollaro USA in questa settimana, che chiude segnando un -0,59% e con una volatilità dello 0,38%. Il cambio è interessante nel medio periodo in quanto ci troviamo in corrispondenza di una linea di tendenza discendente che potrebbe respingere i prezzi fino ad area 1,3000 prima di ritracciare.
Concludiamo infine con USD/JPY, che chiude la settimana in ribasso del -0,22% e con una volatilità dello 0,69%. Anche in questo caso i prezzi si trovano in corrispondenza della trendline ribassista con una prospettiva di discesa situata in area 104,610.
Facendo un resoconto molto grossolano, possiamo affermare di aver visto una presa di forza delle altre valute sul Dollaro americano, il quale ha visto un momento di debolezza causato dalle prossime elezioni presidenziali statunitensi che stanno causando molta tensione da parte degli investitori. Visto il quadro tecnico generale comunque, vi è la prospettiva di rafforzamento del biglietto verde nella settimana.