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Le quotazioni di EUR/USD hanno iniziato ad indebolirsi dopo i dati sul mercato del lavoro USA. Vediamo una possibile operatività sfruttando l'analisi tecnica
Come ogni primo venerdì del mese, il Bureau of Labor Statistic americano ha reso noti i dati sul mercato del lavoro a stelle e strisce. A settembre 2020, le buste paga del settore non agricolo (i Non-Farm Payrolls) si sono attestate a 661mila unità, al di sotto delle attese di 850mila unità.
La misurazione è inferiore anche agli 1,371 milioni di unità della misurazione precedente. La disoccupazione ha invece segnato un 7,9%, meglio delle attese (8,2%) e del precedente 8,4%. Il salario orario medio ha registrato una crescita dello 0,1%, precedente +0,2%.
EUR/USD: analisi tecnica e strategie operative
Dopo la pubblicazione dei dati, i prezzi dell’EUR/USD hanno iniziato a scendere, restando al di sotto della coriacea resistenza a 1,1750, dove transitano il livello statico espresso dai minimi del 20 agosto 2020 e quelli dinamici disegnati con i top del 31 agosto e 14 settembre 2020 e con i minimi del 2 e 11 agosto 2020.
I corsi sembrano quindi pronti a mettere a segno un’altra fase discendente con obiettivo che avrebbe la possibilità di trovarsi in zona 1,1537 dove passa la trendline ottenuta collegando i massimi del 19 marzo 2019 e 8 marzo 2020. Da tale zona le quotazioni potrebbero quindi trovare nuova linfa per una ripresa di vigore. Da un punto di vista operativo, si potrebbe continuare a seguire l’ipotesi di una prosecuzione delle vendite valutando una strategia di natura short da 1,1710, stop loss localizzato a 1,1738 e obiettivo a 1,1640.