Nella giornata di oggi inizierà il simposio di Jackson Hole, evento molto atteso dagli investitori perché verrà aperto dal numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell. Le attese sono perché il banchiere centrale riveli la revisione del framework di politica monetaria, che dovrebbe portare ad un approccio che cerchi di compensare periodi di bassa inflazione con periodi di inflazione più alta.
Durante il suo discorso di oggi, previsto alle 15:10 ora italiana, Powell potrebbe spiegare cosa e perché la FED stia per cambiare. Secondo diversi analisti, gli effetti pratici si tradurranno in un periodo molto lungo di tassi intorno allo 0. Il cambio EUR/USD sarà quindi un osservato speciale per la giornata di oggi, specie se si considera come alle 17:15 parlerà anche Philip Lane, Capo Economista della BCE.
EUR/USD: obiettivo a 1,50?
Il cambio EUR/USD potrebbe anche arrivare a 1,50. Ne è convinto Peter Kinsella, Global Head of Forex Strategy di UBP. L’esperto evidenzia come questa situazione non sia creata tanto dalla forza dell’euro, quanto dalla debolezza del dollaro USA. Il biglietto verde sta venendo penalizzato dalla compressione dei tassi di interesse, dalle valutazioni in difficoltà e dal calo del tasso di risparmio dei cittadini statunitensi.
Kinsella sottolinea anche come il dollaro americano beneficia di periodi in cui gli USA crescono più del resto del mondo o di avversione al rischio, elementi che non si stanno verificando. A sostenere l’Euro è anche il surplus delle partite correnti dell’Eurozona, il più ampio al mondo.
EUR/USD: analisi tecnica e strategie operative
Graficamente le quotazioni dell’EUR/USD si trovano all’interno di un solido movimento ascendente, corroborato dalla rottura della linea di tendenza che unisce i massimi del 23 giugno 2019 a quelli dell’8 marzo 2020 e da quella del livello dinamico disegnato con i top del 26 marzo e 4 giugno 2020.
I prezzi hanno poi iniziato a veleggiare nell’area compresa tra 1,17 e 1,19, dove si trovano anche ora. Nel breve periodo se i corsi dovessero riuscire a mantenersi al di sopra della trendline che unisce i minimi del 2 e 10 agosto 2020 superando anche i top di agosto 2020 a 1,19654, sarebbe possibile attendersi una spinta positiva anche fino a 1,219.
Vista la massiccia presenza di supporti, per i venditori risulterebbe complicato riuscire a mettere a segno una discesa consistente. In ottica di trading intraday, si potrebbero sfruttare dei segnali di forza appena sopra 1,1846 per valutare strategie di natura long con stop loss localizzato a 1,1750 e obiettivo principale a 1,1950.
Vuoi fare trading sul cambio EUR/USD?
Apri un conto con il broker che utilizziamo noi di Investire.biz. Apri adesso un conto con www.kimuratrading.com
Apri un conto REALE da QUI
Richiedi un conto demo gratuito da QUI