Tutti contro il Dollaro USA in questo periodo. L'indice Bloomberg Dollar Spot, che segue la performance del biglietto verde contro 10 valute, sta per archiviare l'anno peggiore dal 2017. Negli ultimi 8 mesi, è diminuito per ben 7 mesi e sembra avere tutta l'intenzione di continuare la discesa.
Gli speculatori stanno incrementando le operazioni corte mentre i trader di opzioni pagano un premio alto per proteggere le loro posizioni lunghe rispetto al biglietto verde. Insomma, tra i gestori dei fondi non filtra molto ottimismo, in virtù del fatto che in questo momento la valuta americana non viene raffigurata come un porto sicuro visto il contesto generale.
Dollaro USA: ecco i motivi delle vendite
Le grandi banche d'affari guardano altrove e liquidano gli investimenti in dollari. Bank of America ad esempio ritiene che la politica monetaria della FED è tutta orientata a tenere i tassi quasi a zero, se non a spingerli in territorio negativo.
Questo significa che i Treasury Bond non hanno più alcun vantaggio competitivo nei confronti di altri titoli di debito, conseguentemente gli investitori vengono direzionati verso forme di rendimento più allettanti.
In aggiunta a questo, vi è anche il progresso dei vaccini che giocherà un ruolo fondamentale per aumentare la propensione a valute più rischiose. A questa analisi si uniscono Morgan Stanley, che vede uno spazio di discesa del biglietto verde del 10%, e Citigroup che addirittura stima una perdita fino la 20% del valore nel 2021.
J.P. Morgan ha suggerito di scommettere contro il Dollaro all'inizio di questo mese, in quanto il sentiment del mercato è negativo e molti fondi potrebbero incrementare nei prossimi mesi le posizioni in selling.
Dollaro USA: i rischi di posizionarsi short
Non tutti i grandi investitori sono convinti dell'agonia della valuta americana nel 2021. Secondo molti, il Dollaro rispetta sempre una vecchia teoria basata su due ipotesi: il biglietto verde è destinato a salire quando vi è una tale avversione al rischio per cui tutti quanti si rifugiano su di esso oppure quanto la crescita degli Stati Uniti è maggiore rispetto a quella degli altri Paesi.
La configurazione degli scenari opposti durante la pandemia infatti ha spinto al ribasso la divisa a stelle e strisce. Ora con l'arrivo di un vaccino e con gli stimoli dell'Amministrazione Biden, dovrebbero riemergere i fondamentali e quindi le condizioni ideali per cui il Dollaro possa tornare nuovamente ad essere comprato.
Un altro rischio che gli shortisti dovranno tener presente riguarda l'avversione verso due valute importanti, come l'Euro e la Sterlina, che sono legate a due situazioni importanti. Riguardo la moneta unica, la BCE potrebbe intensificare la quantità di denaro da mettere in circolo se la ripresa economica dell'Eurozona stenta ad attuarsi.
Quanto alla valuta britannica, Brexit sarà sempre un enorme punto interrogativo relativamente ai riflessi che il distacco, hard o soft che sia, della Gran Bretagna dall'Europa avrà sull'economia di Sua Maestà. Se almeno in parte questi scenari dovessero prendere forma, allora i trader potrebbero vivere un ritorno di fiamma verso il Dollaro in un tempo minore di quanto non si pensi.