Nel breve e medio termine, le quotazioni dell'euro continuano a mostrare debolezza. La fiducia degli operatori sulla moneta unica europea sembra non volersi riprendere, specie per via della situazione geopolitica che coinvolge le forniture di gas dalla Russia.
La Russia sta infatti riducendo le esportazioni della materia prima all'Europa. Mosca sostiene che la riduzione delle forniture dipenda dalla mancanza di una turbina del condotto Nord Stream 1 fornita da Siemens e rimasta bloccata per diverso tempo in Canada. La Commissione Europea di recente ha invece evidenziato come le sanzioni non colpiscono le infrastrutture per il trasporto del gas naturale. Per l'UE, quelle russe sono scuse usate come ricatto ai Paesi del Vecchio Continente.
EUR/JPY: analisi tecnica e livelli trading
Su EUR/JPY si evidenzia come dopo la formazione del modello di doppio massimo costruito tra giugno e luglio 2022, le quotazioni sembrano voler riprendere la fase discendente. In particolare, un indizio arriva con le candele del 4 e 27 luglio 2022, che confermano la situazione di vantaggio dei venditori.
Dal 4 agosto tuttavia le quotazioni hanno iniziato a riprendere forza e si sono velocemente riportate da 133,92 ad area 138. Le evoluzioni future del cross dipenderanno molto da come i corsi si comporteranno a contatto con le attuali resistenze grafiche e psicologiche.
Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di matrice short da 137,65. Lo stop loss sarebbe identificabile a 139,25, mentre l'obiettivo a 134,50.