Scenario molto interessante quello che sta coinvolgendo la sterlina e che potrebbe interessare i trader alla ricerca di rotture tecniche importanti, ma anche investitori con orizzonte temporale più ampio. A pochi mesi dalla fine del 2022 la moneta britannica sta mostrando una debolezza piuttosto marcata che rischia di trasformarla come la peggiore contro dollaro ed euro di questo anno, naturalmente lira turca a parte.
Regno Unito: rischi elevati per l'economia nel 2023
Il sentiment che circonda l’economia britannica è terribile. Senza Governo da mesi, è ora guidato da una ancora poco convincente Liz Truss con una Brexit che morde alle frontiere come dimostrano le critiche situazioni che ogni giorno si registrano alle dogane con Francia e Irlanda. Oltre a questo, la BoE ha pronosticato una recessione duratura e ora previsioni di inflazione secondo Goldman Sachs, a certe condizioni, potrebbero superare addirittura il 20% nel 2023.
Per la banca d'affari, i rischi sono elevati in un contesto generale di PIL che il prossimo anno dovrebbe muoversi tra -2,5% e 3,4%. La contrazione del reddito reale dei cittadini inglesi sarà consistente e potrebbe sfiorare il 5% nel 2023 a causa di un’inflazione galoppante. Non sarà facile per i due contendenti conservatori che dovranno traghettare la Gran Bretagna alle elezioni muoversi su un terreno che rischia di franare velocemente sotto un forte malcontento sociale.
GBP/USD ed EUR/GBP: analisi tecnica e strategie operative
Intanto GBP/USD è sempre più vicino i livelli più bassi dal 1985, dopo aver visto cedere il minimo di area 1,20. Tornare indietro di quasi 40 anni costerebbe al Cable ulteriori sacrifici fino al ritorno in zona 1,05. Il differenziale di crescita, ma soprattutto quello dei rendimenti reali rischia di zavorrare ancora di più una sterlina che regge il confronto con l’euro solo perché si trova di fronte un’economia alle prese con una crisi energetica e una debolezza politica evidente. Ma anche su questo fronte l’analisi tecnica segnala un cambiamento.
Dopo aver tentato senza successo di spingersi sotto i supporti di area 0,82/0,83, EUR/GBP sta adesso andando all’attacco della trendline ribassista che ha guidato il ribasso da marzo 2020. Uno strappo sopra 0,87 aprirebbe le porte ad una decisa accelerazione verso 0,90/0,92, a quel punto una soglia tecnica di tutto rispetto da valutare per tornare ad accumulare sterline. Gli oltre 200 pips di rialzo accumulati nelle ultime sedute sono indicativi di un posizionamento piuttosto aggressivo da parte dei trader. Da aprile 2021 0,87 ha sempre respinto gli assalti dei tori. Dovesse cedere questa resistenza l’inverno inglese rischia di essere ancora più glaciale.