Le quotazioni dell’EUR/USD veleggiano in area 1,1520, spinte al ribbasso dai dati del mercato del lavoro statunitense di ottobre. Nello specifico, i Non-Farm Payrolls si sono attestati a 531mila unità, al di sopra delle attese a 450mila unità. Il tasso di disoccupazione è risultato pari al 4,6%, meglio delle stime degli analisti censiti da Bloomberg al 4,7%. Vediamo ora la struttura grafica del principale cambio Forex, che si trova nei pressi di importanti supporti tecnici.
EUR/USD: analisi tecnica e strategie operative
Le quotazioni dell’EUR/USD stanno reagendo negativamente alla pubblicazione dei dati USA mettendo a segno quella che sembra essere la rottura del duplice supporto di area 1,1530, dove passano la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 22 novembre 2020 e 30 marzo 2021 e il livello orizzontale lasciato in eredità dai minimi del 5 ottobre 2021.
Per assistere ad un ritorno della positività, si dovrebbe attendere un’accelerazione dei corsi oltre 1,1617. Se ciò dovesse accadere, gli acquirenti avrebbero la possibilità di dirigersi alla successiva area di concentrazione di offerta posta sulla soglia psicologica di 1,17, dove passa la trendline che unisce i minimi del 24 settembre e 1 novembre 2020.
Al contrario, una contrazione con close giornaliera al di sotto dell’area supportiva menzionata prima aprirebbe le porte ad una flessione verso il sostegno di lungo periodo a 1,14. Da un punto di vista operativo la struttura grafica del principale cambio Forex non si è modificata eccessivamente rispetto alla precedente analisi. Si potrebbero quindi valutare strategie di matrice long su riassorbimenti a 1,1617 con stop loss a 1,1530 e obiettivo a 1,1710.