Il “termometro” dell’economia, ovvero il cambio valutario tra la moneta unica europea ed il Dollaro Usa, sembra aver preso sul serio l’ipotesi di Powell, secondo cui nel 2022 potrebbe esserci un aumento dei tassi di interesse.
Le dichiarazioni di Powell hanno riportato gli acquisti sul Dollaro usa, tanto che anche il Dollar Index ha segnato nuovi massimi, sfiorando il livello di 94 punti. Il movimento al rialzo sul Dollar Index, un indice che misura le performance del Dollaro Usa nei confronti di un paniere che comprende le monete piu’ importanti al mondo. Nello specifico, ecco la composizione di questo indice:
- Euro (EUR), 57.6% del peso
- Yen giapponese (JPY) 13.6% del peso
- Sterlina inglese (GBP), 11.9% del peso
- Dollaro canadese (CAD), 9.1% del peso
- Corona svedese (SEK), 4.2% del peso
- Franco svizzero (CHF) 3.6% del peso
Il fatto che questo indice si apprezzi molto è un chiaro segnale che gli investitori istituzionali stanno sovrappesando le loro posizioni in Dollari americani.
Analisi del cambio EURUSD e previsioni
Il cambio EURUSD ha superato i minimi del luglio scorso, tornando a dei livelli che non si vedevano dal novembre 2020. Un trend al ribasso, quello di EURUSD, che caratterizza i prezzi oramai da fine maggio scorso ma che, con buone probabilità, potrebbe accelerare al ribasso.
La soglia sulla quale i prezzi si trovano ora, ovvero quella di 1.1650 è particolarmente importante, in quanto già in passato aveva funzionato egregiamente come supporto e se dovesse cedere, il cambio EURUSD potrebbe subire un crollo repentino di almeno due figure, raggiungendo l’area di 1.14. Se questo avvenisse, i prezzi tornerebbero a dei livelli visti solamente ad inizio estate 2020.
Tutti i traders sono long su EURUSD
Grazie al sentiment trading di Kimura Trading (visibile nel grafico allegato) possiamo vedere un dato interessante, ovvero che oltre l’80% dei traders è posizionato al rialzo su EURUSD. Per quanto possa essere contro intuitivo, questo dato ci suggerisce di posizionarci al ribasso.
È risaputo, infatti, che la gran parte dei traders perde (basta vedere i dati che, regolarmente, i broker regolamentati pubblicano sul proprio sito), motivo per cui è molto più probabile guadagnare, nel momento in cui ci si posizione in maniera contraria rispetto alla maggioranza.
Essendo che il livello dove i prezzi si trovano ora è molto importante, una eventuale rottura dello stesso provocherebbe un ribasso davvero repentino.
Strategia di trading su EURUSD
Vista l’analisi appena fatta, ovviamente ci vogliamo posizionare al ribasso. Possiamo già entrare in posizione a questi prezzi, puntando su una rottura del supporto dove sono ora i prezzi, ricordandoci di inserire un primo target in area 1.15, ed un secondo target finale in area 1.14
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