Riflettori puntati su entrambe le materie prime più discusse: il Natural Gas e lo US Oil; entrambe sono ormai da settimane su zone di prezzo che continuano ad essere riufiutate. Vedremo se l'accumulazione in atto potrà dar vita ad una conformazione di bottom dalla quale i prezzi potranno ripartire con forza.
Analisi Tecnica - Natural Gas
L'area tra 2,5$ e 2,1$ sta tenendo ormai dai primi di febbraio e non accenna a segnali di debolezza: ogni movimento al ribasso viene prontamente assorbito proprio in concomitanza con i minimi di periodo a 2,05/2,1$. Dopo un primo minimo fatto segnare il 22 febbraio, il prezzo pare aver creato un costrutto di bottom molto interessante tra fine marzo ed inizio aprile: ciò che in gergo viene definito "rounded bottom".
Da questo livello il prezzo ha ancora una volta esaurito la forza di vendita un paio di giorni fa, in data 3 maggio. Per cui, almeno fino a questo momento, nell'area dei 2,10$ corrisponde una forza in racquisto che non è possibile trascurare.
Partiamo da qui per poter ricercare posizionamenti Long con ipotesi di un costrutto di bottom in creazione. Per fare ciò, attendiamo conferme di rotture di strutture interne: il livello di 2,257$ che rappresenta l'ultimo livello dal quale è stato generato l'ultimo movimento ribassista deve essere assolutamente rotto con forza al rialzo; dopodichè possiamo valutare, come sempre, due metodologie di entrata: direttamente al breakout o al successivo retest.
Livelli Operativi - Natural GAS
- Entrata: 2,257$;
- Stop Loss: 2,08$;
- Target 1: 3$;
- Target 2: 4,8$.
Analisi Tecnica - US Oil
Situazione analoga sul Petrolio che pare voler rifiutare con forza il livello di prezzo a 63-64$. Questo livello era stato già rifiutato la prima volta a metà marzo e successivamente in data 3 maggio con un'ombra giornaliera molto marcata, segnale che in questa zona la forza di riacquisto è molto aggressiva.
Partiamo quindi da qui per un'analisi Long sull' US Oil. Vista l'enorme esplosione di domanda proprio sui livelli sopra citati, posizionarsi adesso sarebbe abbastanza rischioso, per cui cerchiamo dei ritracciamenti sul 4H per avere un risk/reward maggiormente a nostro favore.
Su Timeframe 4H, l'area interessante di ultima accumulazione è 69,7$ e 67,5$; per cui ci posizioneremo al rialzo soltanto qualora il prezzo ritornasse in questa zona.
Livelli Operativi - US Oil
- Entrata tra 69,7$ e 67,5$;
- Stop Loss: 66,9$;
- Target 1: 75,5$;
- Target 2: 82,5$.