Nella rubrica del giorno abbiamo commentato il GOLD sia su time frame giornaliero che su time frame orario per valutare la tenuta del trend rialzista partito dai minimi in area 1.860$ per oncia. Ci sono delle opportunità interessanti anche sul fronte americano, nello specifico sugli indici NASDAQ-100 e S&P 500.
Materie prime - Operatività sul GOLD
Ci avviciniamo al periodo di stagionalità estremamente positivo per il GOLD che statsticamente si apprezza verso la fine dell'anno, soprattutto nel mese di novembre e di dicembre ( vedi grafici stagionali). Le quotazioni hanno segnato un minimo a 1.860$ per oncia a fine settembre, un altro minimo crescente a 1.880$ per oncia il 6 e il 7 di novembre ed infine un altro minimo crescente, che possiamo notare anche sul time frame orario, a 1.895$ per oncia.
La tenuta di quest'ultimo minimo menzionato confermerebbe la struttura rialzista del bene rifugio per eccellenza mentre un rottura al ribasso comprometterebbe la nostra view. A livello operativo manteniamo le posizioni rialziste con stop loss a 1.880$ per oncia, senza però impostare il target price visto il grande potenziale al rialzo.
Indici di borsa - NASDAQ-100 & S&P 500
L'indice Nasdaq, che raggruppa le 100 aziende quotate negli Stati Uniti a maggior capitalizzazione, sta testando una zona supportiva molto importante compresa tra 11.850 punti e 11.800 punti. Avendo una view rialzista sui principali indici borsisitici, opterei per degli acquisti dai livelli attuali, facendo però mota attenzione al minimo di lunedì 12.10 a 11.692.
Situazione analoga su S&P 500 che in questo momento sta testando area 3.460 - 3.450 punti. Una rottura di questa fascia di prezzo porterebbe ad ulteriori storni con obiettivo 3.400 punti.
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