L'oro, il principale metallo prezioso, prosegue la sua discesa. Dopo aver toccato la resistenza statica in area 1.730 dollari per oncia, i corsi sono entrati in una fase di debolezza, come se nessuno fosse più interessato al metallo giallo. Scherzi a parte, l’impostazione grafica impostata al ribasso non fa ben sperare per chi ha posizioni long. Al momento i prezzi si stanno avvicinando all’area supportiva creatasi il 25 settembre. Questo livello corrisponde anche ai minimi di periodo, pertanto, nel caso dovessero essere infranti, potremmo vedere il Gold a 1.500 dollari per oncia.
XAU/USD anticipa il mercato?
Tra gli analisti inizia a farsi strada l'ipotesi secondo cui il principale metallo prezioso potrebbe anticipare i movimenti degli indici. Tale visione, se dovesse essere confermata, potrebbe aprire uno scenario ribassista di breve termine sui principali indici americani e europei. I prezzi del Gold sono in area di minimi mentre gli indici, come S&P500, distano ancora molti punti dal livello interessato.
Compriamo Oro e vendiamo Indici
Alla luce di quanto detto, potremmo attivare delle strategie di spread trading in cui acquistiamo oro e vediamo S&P500. Nelle ultime settimane abbiamo avuto importanti ribassi sul principale metallo prezioso, pertanto potremmo vedere una pausa momentanea sull’area supportiva dei 1.600 dollari per oncia e “scommettere” sulla continuazione a ribasso del principale indice americano. Tale operazione si differenzia dal classico Spread Trading, ma la situazione anomala aumenta notevolmente le probabilità di riuscita della strategia. Il rapporto per un’operazione bilanciata è di 1/45: 1 lotto di oro e 45 unità di S&P500.