NFT, Non Fungible Token! La grande opportunità per fare tanti soldi in pochissimo tempo! Tutti ne parlano! Ed alcuni NFT sono arrivati a valere milioni di dollari. Come questo gattino volante: è stato venduto per 600.000 dollari!
Ma davvero questi NFT sono sicuri e rappresentano una grande rivoluzione oltre che un’opportunità, o siamo di fronte ad una bolla che scoppiando ucciderà milioni persone? Partiamo dalle basi.
Che cosa sono gli NFT?
NFT significa Non fungible token. Per definizione, gli NFT sono come delle criptovalute, autenticati sulla blockhain, solo che nel loro caso esiste un solo token, collegato ad un file digitale. In parole semplici, un Bitcoin è fungibile, in quanto un Bitcoin vale quanto ad un altro Bitcoin. Scambiare un Bitcoin per un altro Bitcoin non fa nessuna differenza.
Un NFT, non fungible, appunto è diverso dai Bitcon e dalle altre crypto. Se scambiate il vostro NFT di un gattino con un NFT raffigurante una scimmia, avete qualcosa di differente. Qualsiasi cosa digitale può diventare un NFT: sono l’equivalente delle opere d’arte, ma nel mondo digitale.
Gli NFT sono diventati famosi in tutto il mondo dopo che Beeple, un artista noto per le sue opere digitali, ha venduto un’intera collezione per 69 milioni di dollari. Qui cominciano le cose strane.
Cosa significa acquistare un NFT? Ecco come funziona
Come accennavo, gli NFT non riguardano solo le immagini: possiamo trovarli anche nel campo della musica, dei video e dell’arte più in generale. Il video di 10 secondi Crossroads, che trovate qui, sempre dell’artista Beeple, è stato venduto sotto forma di NFT per 6,6 milioni di dollari. Se cliccate sopra al video con il tasto destro del mouse, potete farne il download ed impossessarvene.
A questo punto gli entusiasti degli NFT diranno che scaricando sul proprio PC quel video, in verità non possediamo il file originale: è vero! Ma a differenza di un quadro di Picasso del quale possiamo avere un poster o una foto o al massimo una copia ben fatta ma che non sarà mai come l’originale, nel caso di un’opera digitale abbiamo una copia esattamente identica.
Se compriamo un Picasso e lo mettiamo in casa, solo noi e i nostri amici lo potremo vedere, nel caso degli NFT tutti possono beneficiarne, senza nessun tipo di controllo da parte nostra. Comprereste un’auto che tutti possono usare senza nemmeno chiedervelo? Non credo.
Gli NFT sono legali e sicuri: fino a un certo punto
Possedendo un NFT ne possiedi il token, ma non hai la proprietà intellettuale su quell’opera. Chi ha creato l’opera e ti ha venduto l’NFT ti ha venduto una versione digitale che, di fatto, è ancora sua. Vi faccio un esempio: Logan Paul, un famoso youtuber americano ha venduto sotto forma di NFT degli spezzoni di suoi video celebri per oltre 20.000 dollari.
Spezzoni di video che potete vedere tranquillamente su YouTube. Chi ha comprato l’NFT con lo spezzone del video, non è diventato proprietario del video. Se l’acquirente caricasse su YouTube quel video appena acquistato sotto forma di NFT, Logan Paul potrebbe tranquillamente farglielo togliere, in quanto è ancora lui il proprietario intellettuale del video.
Il fatto che nella blockchain ci sia scritto che un determinato file è vostro, legalmente non significa nulla.
Il rapporto tra gli NFT e la Blockchain
Un altro elemento al quale si attaccano gli entusiasti degli NFT è la scarsità, che darebbe un valore implicito agli NFT stessi. Ma gli NFT sono davvero scarsi? La risposta è NI. Infatti nessuno vieta al creatore dell’NFT di mettere gli stessi NFT su una seconda o terza blockchain, diversa dalla prima, o di creare due NFT con la stessa immagine Jpeg. Il famoso quadro di Van Gogh che potete vedere qui sotto è un bene scarso perché ve ne è solo uno sulla Terra.
Non è così per la blockchain: ce ne sono diverse e con il passare del tempo ce ne saranno sempre di più! Al momento è difficile dire quanti NFT esistono,ma parliamo già di diversi milioni di esemplari! Vi ricordate Beople, l’artista di cui abbiamo parlato all’inizio di questo articolo? Nessuno gli potrebbe vietare di mettere le sue opere su una blockchain diversa da quella dove sono ora le opere.
I file digitali nascono per essere copiati. Trasformare un file digitale, nato per essere copiato, in qualcosa di scarso, non ha senso. Sarebbe come fare un paio di pantaloni senza gambe, semplicemente non sarebbe un pantalone.
Sì: il mercato degli NFT è una bolla
Ma Luca, perché allora molti dei più famosi influencer al mondo stanno vendendo i loro NFT? Intanto il primo punto saliente: queste persone con un seguito vendono NFT, non li comprano. I pochi che comprano lo fanno per alimentare l’hype sugli NFT e vendere a loro volta i loro NFT.
Esattamente come nella corsa all’oro in Canada del 1896, c’era chi correva a cercare l’oro e chi vendeva l’attrezzatura per cercare l’oro. Gli influencer oggi vi stanno vendendo zappa piccone e batea. Un influencer che oggi vi vende un suo NFT ha come obiettivo quello di farvi pagare oggi dei poco chiari vantaggi futuri (che avranno solo gli eletti in possesso di un NFT emesso da lui), facendo leva sulla credenza che questo NFT possa un giorno rivalutarsi, facendovi guadagnare un sacco di soldi.
Esattamente come la bolla del mercato immobiliare nel 2008 o la bolla dei tulipano tornando indietro all’olanda del 1600, la gente non sta comprando perché vuole possedere un NFT, ma sta comprando perché spera di rivendere l’NFT a qualcun altro tra qualche settimana o qualche mese, guadagnandoci dei soldi.
Come investire negli NFT (se proprio volete)
Quindi, ricapitolando: l'artista che vi piace, come Katy Perry e Justin Bieber, sta vendendo degli NFT che vi piacciono? Se li comprate per sostenere l’artista, nulla in contrario! Possiamo paragonare questa cosa ad un Patreon o qualsiasi altra forma di sostegno per un lavoro che apprezziamo.
Volete investire in NFT perché avete sentito la storia di qualcuno che si è arricchito investendo in immagini di scimmie pelose o pinguini? Lasciate perdere. Il mercato degli NFT è estremamente illiquido, il che significa che anche le opere più famose sono passate di mano pochissime volte.
Trovare un acquirente per il vostro NFT (visto che il vostro obiettivo sarebbe solo quello di rivenderlo a qualcuno che lo pagherebbe più di quello che lo avete pagato voi), non è così scontato. Attenzione all’effetto slot machine: quando qualcuno vince una cifra importante alle slot si vedono anche gli articoli sul giornale, ma mai nessuno parla di chi si rovina la vita perdendo.
Come creare e vendere NFT: il segreto svelato (dai nostri webinar)
Sugli NFT, che è una branca delle cripto, potremmo parlare per giorni, e lo faremo! Su investire.biz abbiamo organizzato una serie di webinar dove non solo vi spiegheremo nel dettaglio le cripto e gli NFT, ma vi insegneremo anche a farli!
Sì! In particolare vi insegneremo a creare la vostra criptovaluta , vi sveleremo quanto costa crearne una e vi faremo vedere come piazzarla sulle principali piattaforme di scambio. Così potrete scammare i vostri amici, i vostri parenti e anche la vostra fidanzata, promettendogli di diventare ricchi!
Ve lo insegneremo per davvero! Ovviamente non perché voi lo facciate, ma perché una volta che saprete come farlo, potrete difendervi ed evitare di essere fregati a vostra volta, dai centinaia di progetti che letteralmente nascono ogni giorno, specie quelli legati alla realtà aumentata e al metaverso!
Se volete iscrivervi, ecco il link a questi primi webinar sulle Crypto e gli NFT!