Il mercato delle criptovalute è in leggero ribasso dopo un piccolo calo del prezzo di Bitcoin nella notte, che ha toccato i 36.600 dollari per poi riprendere quota lentamente. Non sembrano esserci grandi volumi a sostegno di quella ripartenza che molti si aspettavano da 33.000 dollari, ma solo i prossimi giorni potranno confermare o smentire questa tesi.
Tra le peggiori valute digitali delle ultime 24 ore troviamo diverse blockchain orientate alla finanza decentralizzata, come Terra (LUNA) -11%, Fantom (FTM) -9,4%, Avalanche (AVAX) -8,5%, Polygon (MATIC) e Harmony (ONE) entrambe a -7,5%. Se la flessione dovesse estendersi anche nelle prossime settimane, sarà interessante osservare da vicino la stablecoin UST, che ha sostenuto il prezzo di Terra (LUNA) fino ad oggi con la sua elevata domanda. Vediamo le principali notizie di oggi.
Max Keiser: un nuovo Paese in America latina adotterà Bitcoin
Nonostante la leggera flessione del mercato sembra che l’adozione di Bitcoin sia destinata a crescere. Secondo il produttore cinematografico Max Keiser, un paese dell’America latina è pronto ad adottare Bitcoin come valuta a corso legale. Lo afferma in un’intervista, dicendo di avere prove da fonti interne che confermeranno questo imminente annuncio nel secondo trimestre del 2022.
Per il momento non c’è nulla di ufficiale, ma Keiser non è l’unico a sostenere questa tesi. Diversi esperti hanno analizzato la situazione di alcuni Paesi del Centro e Sud America che hanno una parte consistente del PIL derivante da rimesse dall’estero.
Essi sostengono che queste Nazioni beneficerebbero dall’adozione della regina delle criptovalute grazie a trasferimenti più economici e alla ricezione ci sarebbe più facilità di spendere questi fondi anche per coloro che non sono dotati di conto bancario.
Arizona: primo Stato USA con Bitcoin a corso legale?
Anche in USA sembra che il fronte dei sostenitori della maggiore criptovaluta per capitalizzazione sia in aumento. La Senatrice dello Stato dell’Arizona, Wendy Rogers, ha introdotto un disegno di legge che renderebbe Bitcoin una valuta legale.
Alcune leggi federali potrebbero complicare le cose, basti pensare che la Costituzione degli Stati Uniti dice chiaramente che ad uno Stato non è permessa la creazione della propria valuta. In ogni caso, questa proposta testimonia una sempre maggior presa di coscienza nella politica dell’esistenza di un fenomeno in grande espansione, che non può più essere ignorato.
Biden: è in gioco la sicurezza nazionale USA
Dalla Casa Bianca si levano voci contrarie, in quanto il Presidente Joe Biden sarebbe pronto ad un giro di vite sul mondo delle criptovalute. In un report del 29 gennaio si evidenzia l’urgenza di formulare nuove regole che vadano ad opporre resistenza ai rischi per la sicurezza nazionale.
Bisognerà valutare fino a che punto si vorrà imporre la tracciabilità degli scambi su valute che per loro natura sono decentralizzate e orientate alla privacy. Tale controllo, per ragioni tecniche, non potrà essere applicato direttamente agli utilizzatori di tali tecnologie in blockchain, ma potrebbe causare non pochi problemi agli exchange e altri enti che partecipano all’ecosistema ed interagiscono con essi.